Su richiesta del Consigliere del PDL Giampiero Panfili, la II e la III Commissione della Provincia di Perugia hanno convocato una apposita seduta per affrontare il problema delle infiltrazioni mafiose sul territorio. Dopo una prima discussione, durante la quale si è registrato l’unanime intenzione di mantenere alta la guardia sul tema proprio in considerazione del fatto che l’Umbria rappresenta un territorio appetibile per quello che riguarda il sistema di riciclaggio di denaro proveniente da attività criminali, i Commissari hanno votato il documento prendendo l’impegno di approfondire il tema in sede di Consiglio Provinciale. La liquidità di denaro di illecita provenienza che viene immessa nel territorio produttivo locale finisce, tra le altre conseguenze, con il falsare l’intero sistema concorrenziale delle aziende, con ripercussioni immediate in termini di crisi economica. Il corretto e costante monitoraggio, in sinergia con le altre Amministrazioni locali e le Forze dell’Ordine, rappresenta quindi, anche in termini di rilancio del settore produttivo, una necessità improcrastinabile. La Commissione ha quindi stabilito di convocare un Consiglio straordinario ad hoc al fine di procedere all’audizione di Autorità ed operatori per tentare di mettere in campo le iniziative utili. Panfili si è dichiarato soddisfatto degli orientamenti espressi da tutti i rappresentanti politici presenti, ringraziando espressamente i Commissari per aver saputo accantonare le logiche di appartenenza partitica privilegiando un percorso costruttivo trasversale per impegnare direttamente la Provincia nella difficile lotta contro la criminalità organizzata sia in termini di formazione, per promuovere la cultura della legalità, sia in termini di repressione.