Ennesimo episodio con un infermiere aggredito. E’ accaduto ieri sera (2 maggio) a Ponte Valleceppi (Perugia) mentre stava prestando soccorso ad uno dei coinvolti in un incidente stradale.
L’aggressore – un 46enne italiano – si sarebbe scagliato contro il professionista del 118 all’interno dell’ambulanza, causandogli la caduta degli occhiali da vista e la lussazione di un dito della mano.
La denuncia arriva direttamente dal presidente dell’Ordine degli infermieri di Perugia (Opi) Nicola Volpi, che sottolinea come “nonostante l’aggressione, l’infermiere abbia comunque portato a termine il soccorso con grande professionalità e che grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, la situazione è stata riportata alla calma”.
Il 46enne risultato poi in stato di alterazione da sostanze alcoliche, avrebbe aggredito anche i poliziotti giunti sul posto. E’ stato quindi arrestato (ora è ai domiciliari) per il reato di resistenza e minacce a pubblico ufficiale e lesioni personali a personale sanitario.
“Questo episodio – sottolinea l’Opi – si inserisce in un preoccupante trend: nel 2024, in Umbria, sono stati registrati 207 episodi di aggressione a operatori sanitari, con un aumento del 37% rispetto all’anno precedente. Gli infermieri risultano essere la categoria più colpita, rappresentando il 58% delle vittime“.
L’Ordine degli infermieri di Perugia esprime “profonda preoccupazione per l’accaduto e solidarietà al collega coinvolto, sottolineando la necessità di misure urgenti per garantire la sicurezza degli operatori sanitari. È fondamentale – sostiene il presidente Volpi – che istituzioni e società civile collaborino per prevenire simili atti di violenza e tutelare chi ogni giorno si dedica alla cura degli altri“.