Nuovo appuntamento con il tavolo del ministero del Lavoro sul fallimento della Indelfab. Alla riunione di oggi, mercoledì 14 luglio, hanno partecipato le organizzazioni sindacali di Ancona e Perugia e la curatela. I nuovi provvedimenti normativi mettono a disposizione nuovi strumenti per scongiurare i licenziamenti, attraverso l’utilizzo di ulteriori 6 mesi di Cassa Integrazione, che comunque non devono gravare sul fallimento a livello di costi e prevedono la salvaguardia dei livelli occupazionali.
“Le organizzazioni sindacali – spiega una nota di Fim, Fiom e Uilm di ANcona e Perugia – hanno ribadito con forza la necessità di usufruire degli ammortizzatori conservativi per la tenuta sociale nei territori e per accompagnare progetti di reindustrializzazione, anche a sostegno di eventuali interessamenti da parte di terzi, in una fase come questa in cui le Regioni ed il Governo stanno mettendo a disposizione una serie di fondi per il rilancio del Paese e dei singoli territori. Nei prossimi giorni si svolgeranno le assemblee con le lavoratrici ed i lavoratori per confrontarsi sulle necessità espresse dai curatori e condividere il percorso che possa mantenere i livelli occupazionali per un periodo maggiore, in cui si proverà con tutti i mezzi a costruire un vero progetto industriale“.
Il Ministero ha convocato nuovamente le parti per espletare in maniera definitiva l’esame congiunto il giorno 11 agosto e questo ha permesso di scongiurare la prima ondata di licenziamenti.