Prorogata per 6 mesi la cassa integrazione per i lavori della Indelfab (ex Merloni, poi Jp Industries). L’annuncio arriva dopo il tavolo di mercoledì mattina al ministero del Lavoro.
Al tavolo con curatori fallimentari e sindacati, infatti, è stato raggiunto l’auspicato accordo sulla sospensione dei licenziamenti (l’azienda aveva avviato la procedura di licenziamento collettiva per 537 lavoratori, di cui 262 a Nocera Umbra), che consente di proseguire con la cassa integrazione straordinaria.
“Si tratta di un risultato significativo, poichè da una parte porta ossigeno a livello sociale in un territorio già in estrema difficoltà, dall’altro consente di allungare i tempi in vista di eventuali soggetti che manifesteranno interesse riguardo la vicenda Indelfab che, come ribadito nel corso della riunione odierna – svoltasi in modalità telematica – vanta ancora un potenziale strategico e industriale rilevante“. Questo il commento dei sindacati di categoria.
A rendere noto per primo l’esito del vertice è stato il deputato del Pd Walter Verini. “L’accordo raggiunto presso il Ministero del Lavoro sulla vertenza Indelfab (ex Merloni) – dice il parlamentare umbro – è una buona notizia. Il ritiro dei licenziamenti e l’ulteriore proroga della Cassa Integrazione straordinaria sono risultati che possono consentire di lavorare ancora per soluzioni e piani industriali credibili, in grado almeno di dare risposte di occupazione e lavoro in quell’area così colpita in questi anni. Credo sia giusto dare atto al Ministero del Lavoro che, su input dello stesso Ministro Orlando, si è impegnato per questo obiettivo. Ora è necessario che le Regioni Umbria e Marche, lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico riprendano in mano – d’intesa con lavoratori, sindacati e comuni – ogni tentativo per favorire iniziative imprenditoriali e industriali e garantire un futuro in quelle realtà”.
Plaude all’esito positivo del tavolo anche l’assessore regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni. “Siamo molto soddisfatti della revoca dei licenziamenti da parte della curatela – commenta – a fronte dell’opportunità concessa dal decreto ‘Sostegni’ di prorogare il trattamento di integrazione salariale straordinaria per ulteriori sei mesi a partire dal mese di novembre come misura a salvaguardia della continuità occupazionale ed alternativa ai licenziamenti collettivi”.
“Si tratta di uno strumento di fondamentale importanza – evidenzia Fioroni – considerato che il MISE, confermando con le Regioni Umbria e Marche il carattere strategico dell’azienda, ha dato piena disponibilità a proseguire l’attività di scouting finalizzata ad individuare investitori italiani ed esteri interessati ad un progetto di reindustrializzazione del sito industriale Indelfab”.
“In questo contesto la Regione Umbria – afferma l’assessore – si muoverà in tre direzioni. Abbiamo infatti rafforzato il programma di politiche attive del lavoro a favore dei lavoratori della Indelfab che trova una specifica riserva di 2 milioni di euro CIGS nell’avviso Re-Work emanato nelle scorse settimane. Affiancheremo il MISE nelle attività di scouting – ha proseguito – per definire un piano di reindustrializzazione che possa consentire la salvaguardia occupazionale del personale in forza alla Indelfab. Svilupperemo a supporto di questa attività una progettualità che, facendo leva anche sulle risorse del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, possa consentire l’attivazione di iniziative industriali a carattere fortemente innovativo, attraendo investimenti esogeni”.
(articolo in aggiornamento)