Incrocio pericoloso all’altezza dell’intersezione tra Viale Raffaele de Cesare e Via Ferrer. Arriva un’interrogazione dei consiglieri Monia Paradisi e Massimo Minciotti (Pd).
“Questo incrocio nel tempo ha confermato l’estrema pericolosità, con una frequenza di incidenti anche gravissimi (l’ultimo mortale è avvenuto lo scorso settembre), che impongono una soluzione urgente – hanno detto i due dem – Ad oggi, attraverso le segnalazioni dei residenti, registriamo che quasi giornalmente si verificano situazioni rischiose per l’incolumità delle persone nell’attraversare questo punto“.
L’incrocio pericoloso è situato in prossimità di un cavalcavia ferroviario, che ne limita la visuale in un senso, al termine di un lungo rettilineo, dove i limiti di velocità raramente vengono rispettati, e nel quale la disposizione su due file (in via Ferrer) impedisce una adeguata visuale per chi esegue la manovra di attraversamento. “Passare in mezzo a questo incrocio spesso diventa una sorta di ‘scommessa’ da attraversare in fretta, sperando che chi percorre via De Cesare lo faccia con prudenza e velocità ridotta, comunque entro i limiti”.
Per questi motivi Paradisi e Minciotti chiedono di conoscere in primis: se è stata fatta una valutazione su possibili interventi per eliminare la pericolosità riscontrata da recenti e continui fatti di cronaca stradale, se non si ritiene opportuno predisporre lungo viale R. de Cesare, prima dell’attraversamento dell’incrocio, bande rumorose, segnalazioni luminose e limiti a 30 km/h e se non sia il caso eliminare, nel tratto finale di Via Ferrer, la disposizione su due file, limitando l’attraversamento ad un veicolo alla volta.
Sempre in via Ferrer i consiglieri dem chiedono anche se non sia utile inserire l’obbligo di svolta a destra al termine di via Ferrer, utilizzando per coloro che volessero andare verso via A. Bologni, il percorso obbligato fino alla rotonda posta a soli 150 metri di distanza. In ultima analisi l’interrogazione, “nel caso non si potessero attivare i suggerimenti precedenti” chiede direttamente, “se fosse tecnicamente possibile, la modifica della circolazione, invertendo il senso di marcia di via Ferrer, già oggi a senso unico”.