Continua a salire il numero di incidenti (anche mortali) lungo la Sr 257, l'ultimo è avvenuto domenica scorsa | Il consigliere regionale Rossi scrive ai prefetti di Umbria e Marche "Nel weekend queste strade diventano circuiti!"
Dopo l’ultimo (l’ennesimo) incidente di domenica scorsa (2 luglio) tra Apecchio e Piobbico – un frontale auto-moto fortunatamente non mortale – si torna inevitabilmente a parlare di sicurezza sulla Sr 257 “Apecchiese”.
Stavolta a muoversi è il consigliere regionale di Civici Marche Giacomo Rossi, che ha deciso di scrivere (nuovamente) ai Prefetti di Pesaro-Urbino e Perugia per chiedere maggiori controlli delle forze dell’ordine, sia lungo l’Apecchiese sia lungo la Ss 73 bis di Bocca Traboria, anch’essa frequentatissima dai centauri.
Nelle missive inviate Rossi ha chiesto di porre l’attenzione sull’annosa questione legata ai comportamenti di alcuni motociclisti sulle due arterie, una problematica che si accentua sempre nel periodo estivo, “dove nei giorni festivi e prefestivi entrambe le strade si trasformano in veri e propri circuiti e alcuni sfoggiano la potenza dei propri motori con sorpassi azzardati, tagli di curve e sforamenti dei limiti di velocità“.
“Ciò ovviamente avviene a discapito di tutti gli altri: residenti, pedoni, ciclisti, automobilisti vacanzieri e centauri per bene, che vorrebbero godersi questi luoghi senza il rischio che qualche esagitato metta a repentaglio la propria ed altrui vita“.
Il grave incidente avvenuto domenica scorsa sull’Apecchiese secondo Rossi “è solo l’ultimo degli episodi che attesta questa situazione di pericolo. Come già affermato più volte, i motociclisti sono e saranno sempre i benvenuti nell’Appennino e nelle Aree interne ma si chiede di porre in atto maggiori controlli efficaci e duraturi, al fine di isolare e sanzionare comportamenti scorretti e pericolosi, nonché tutelare i veri appassionati di mototurismo. I motociclisti sono i benvenuti, gli esaltati invece stiano a casa o vadano al massimo in una pista”.