Sulle strade di Perugia come a Montecarlo durante il Gran premio di Formula 1. Oltre 60mila le violazioni al Codice della strada rilevata nell’anno che si è appena concluso dalla sola polizia municipale.
Un anno in cui sono stati rilevati 1107 incidenti stradali, con oltre 13 mila interventi gestiti dalla centrale operativa della polizia municipale di Perugia.
Nel bilancio dell’attività dei vigili urbani anche 61 notizie di reato rilevate per guida in stato di ebbrezza o abuso di stupefacenti e 479 le patenti ritirate.
Oltre 46mila sono state le pratiche protocollate, 1114 le ordinanze temporanee emesse, 64 quelle permanenti sulla circolazione. 151 sono stati i trattamenti sanitari obbligatori eseguiti, oltre 427mila i chilometri percorsi dai mezzi del Corpo.
Le statistiche sugli incidenti rivelano che la causa principale degli stessi è l’alta velocità (151 casi), che i maschi coinvolti sono stati 1789 a fronte di 492 femmine. La fascia più colpita è dai 30 ai 50 anni. Su 1107 incidenti, sei sono stati mortali, 334 con feriti.
Il mese più difficile è stato maggio con 109 incidenti, seguito da febbraio e novembre. Agosto, come da tradizione, quello più “tranquillo”. Il giorno con più casi è il venerdì, quello con meno è la domenica. L’orario più critico sono le 16.
Per ciò che concerne le violazioni al codice della strada, la più rilevata è stata l’art. 7 (regolamentazione della circolazione nei centri abitati) con oltre 36 mila verbali; seguono le violazioni della segnaletica (6478), il divieto di fermata e sosta (4505), il superamento dei limiti di velocità (4009).