Provocano un incidente coinvolgendo due minorenni e poi scappano.
Ci sono voluti mesi di indagini da parte dei carabinieri della stazione di Cannara per rintracciare due persone residenti ad Assisi. Che sono state denunciate per fuga ed omissione di soccorso.
L’incidente a marzo
I fatti risalgono alla notte dello scorso 9 marzo, quando un’Alfa Romeo Stelvio di colore nero, viaggiando ad alta velocità in via Intornofosso, a Cannara, ha provocato un incidente coinvolgendo un Ape 50. All’interno c’erano due minorenni: il conducente di Bevagna ed il passeggero di Cannara. Ad avere la peggio è stato il conducente, un giovane 17enne che ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
L’auto, dopo aver provocato l’incidente, non si è però fermata a prestare soccorso né a verificare le condizioni di salute delle persone coinvolte.
Il passeggero dell’Ape, però, era riuscito ad annotare alcuni numeri della targa dell’auto che si era allontanata rapidamente facendo perdere le proprie tracce.
L’auto a noleggio guidata da 26enne
L’articolata e prolungata attività investigativa condotta dai carabinieri di Cannara ha permesso di individuare l’autovettura coinvolta nel sinistro. E’ risultata essere noleggiata con contratto di locazione a lungo termine senza conducente presso un’azienda valdostana. E’ stato possibile quindi rintracciare il conducente alla guida, un 26enne. Il pirata della strada, di fronte alle contestazioni ed alle evidenze degli elementi raccolti (il mezzo presentava evidenti danni riconducibili all’incidente causato) ha ammesso le proprie responsabilità.
L’uomo è stato dunque denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto per lesioni personali come previsto dall’art. 580 del codice penale. E’ stato inoltre deferito in stato di libertà per fuga in caso di incidente con danni alle persone ed omissione di soccorso ai sensi dell’art. 189 del Codice della Strada, con conseguente sospensione della patente di guida fino a cinque anni. La donna, 27enne di origine casertana, invece dovrà rispondere di concorso nel reato poiché si trovava al bordo dell’auto omettendo di avvisare le autorità preposte e di prestare soccorso.