Assisi

Incidente mortale di Bastia, indagata per omicidio stradale la 25enne

Non sarebbe neanche dovuta venire ad Assisi Nicoletta Bolzani, la ventiquattrenne di origini varesine ma residente a Borgo Ticino, in provincia di Novara, che ha perso la vita nel tragico incidente stradale di Campiglione. “Sarebbe rimasta volentieri a casa – avrebbe spiegato il padre agli amici – invece ho insistito affinché venisse con me e mia moglie ad Assisi“. La sua coetanea, una commessa venticinquenne alla guida dell’auto, è ora indagata a piede libero per omicidio stradale. Un atto dovuto, in caso di accertamenti irripetibili. La giovane, comprensibilmente sotto choc, è stata interrogata anche ieri, e avrebbe spiegato di non aver visto il gruppo.

Ancora ieri pomeriggio i carabinieri guidati da maggiore Marco Vetrulli sono andati sul luogo dell’incidente, in cui una mano anonima ha deposto un fiore, per i rilievi del caso. Secondo la dinamica più accreditata, la giovane è stata colpita di spalle, mentre, insieme ad altre persone, stava tornando all’albergo dove prendere la macchina, mentre altre persone del gruppo (una decina di persone) avevano deciso di proseguire a piedi nonostante il buio. Due delle persone che avevano deciso di andare avanti hanno visto arrivare l’auto e si sono buttati nel fosso, ma nonostante le grida per tentare di avvertire chi era dietro di loro, non hanno potuto evitare l’impatto del mezzo con gli altri due pedoni che, girati di spalle, sono stati presi in pieno.

Due dei feriti, due uomini, trasportati in codice rosso all’ospedale di Perugia sono ricoverati in Rianimazione con prognosi riservata per politrauma, il terzo è ricoverato nella struttura complessa di Ortopedia con fratture agli arti e con una prognosi di 40 giorni. I feriti sono stati in tutto 12 ma per 9 di loro si è trattato di lesioni modeste, medicate nell’ospedale di Foligno, raggiunto con mezzi propri. In ospedale sono state soccorsi e poi dimessi anche i genitori della vittima e quelli della giovane che era alla guida della vettura, tutti in stato di shock.