Assisi

Velocità e tragica fatalità, le cause probabili dell’incidente mortale di Bastia | Aggiornamenti

Aggiornamento delle 20:30 – Era nata a Varese ma risiedeva in provincia di Novara la giovane morta nel terribile incidente avvenuto ieri sera. Secondo quanto emerge, la dinamica più accreditata è che la giovane, procedendo insieme ad altre persone, si era rigirata per tornare all’albergo dove prendere la macchina, mentre altre persone del gruppo avevano deciso di proseguire a piedi nonostante il buio. In quel momento è stata presa in pieno dall’auto, mentre era di spalle rispetto al veicolo, insieme ad una delle persone rimaste ferite. Due degli altri della comitiva poi feriti in modo grave sono riusciti invece ad accorgersi dell’auto che sopraggiungeva, cercando di avvertire il resto della comitiva,  e si sono buttati nel fosso accanto alla strada.

La giovane guidatrice non sarebbe indagata al momento.


Aggiornamento delle 16:45 – Un solitario mazzo di fiori lungo la strada di Campiglione, racconta tutto il dolore e lo sgomento per la morte improvvisa e inaspettata della giovane donna travolta e uccisa ieri sera mentre si stava recando a piedi al ristorante, con il gruppo di parenti e amici insieme ai quali stava passando qualche giorno di vacanza.

Massimo il riserbo nelle indagini dei Carabinieri della compagnia di Assisi, agli ordini del maggiore Marco Vetrulli, che non hanno ancora dato conferma delle generalità della vittima.

Le indagini confermerebbero però che nel sangue della giovane alla guida dell’auto che ha investito il gruppo di turisti non ci sarebbero tracce di alcool né droga. Non è però ancora chiara la dinamica del impatto, considerato che sul posto non risultano tracce di frenata.


Una strada male illuminata e senza marciapiede, una velocità sostenuta e, chissà, forse anche una distrazione fatale. Sarebbero questi gli ingredienti del tragico incidente avvenuto venerdì 12 ottobre a Campiglione, in cui ha perso la vita una ventiquattrenne residente in nord Italia e tre persone sono rimaste gravemente ferite, due hanno riportato delle abrasioni e due persone, i genitori della vittima, sono state portate in ospedale in stato di choc.

Finisce così in tragedia una visita-pellegrinaggio di un gruppo di ex-poliziotti in pensione che erano arrivati in Umbria per ritrovare un collega, Valter Stoppini, oggi vicesindaco di Assisi: tutti avevano frequentato un corso in Piemonte a metà degli anni ’70 e stavano approfittando del clima mite e delle bellezze dell’Umbria per una gita di metà ottobre.

Ma poche ore dopo il loro arrivo, la tragedia: una trentina di persone, secondo le prime informazioni, sono uscite dall’hotel, situato nella zona di Campiglione, per andare a mangiare una pizza in un locale lì vicino, a poche decine di metri. Il gruppo si è diviso in due gruppetti, uno di testa composto da una decina di persone e uno più indietro. Mentre stavano percorrendo una zona scarsamente illuminata, la tragedia.

Alla guida della vettura, una Lancia Y che ha colpito in pieno il gruppetto in testa, c’era una giovane residente nella zona, coetanea della vittima che stava rientrando dopo una cena. Il bilancio del sinistro – che poteva essere una strage – è tragico: la ventiquattrenne, colpita in pieno, è morta praticamente sul colpo, tre feriti gravi sono stati portati all’ospedale di Perugia (le loro condizioni sono stabili) e due, feriti lievemente, sono stati ricoverati all’ospedale di Assisi. In particolare, due dei feriti ricoverati al Santa Maria della Misericordia sono ricoverati in Rianimazione in prognosi riservata per politrauma, mentre il terzo è ricoverato nella struttura complessa di Ortopedia con fratture agli arti con una prognosi di 40 giorni. In ospedale anche i genitori della ragazza, che hanno assistito al tragico epilogo e che i soccorritori, con tutta la delicatezza del caso, hanno dovuto convincere ad abbandonare il luogo del sinistro.

La centrale del 118, attraverso l’ufficio stampa, fa sapere che i feriti in totale sono stati 12 ma per 9 di loro si è trattato di lesioni modeste, medicate nell’ospedale di Foligno raggiunto con mezzi propri.

Le indagini sono coordinate dai carabinieri della compagnia agli ordini del maggiore Marco Vetrulli, ma sono arrivati anche agenti della polizia di Stato di Assisi e Perugia, la polizia stradale di Castiglione del Lago, vigili del fuoco di Assisi e Perugia, oltre alla municipale che ha regolamentato il traffico e lo ha deviato in attesa che i soccorsi portassero via i feriti e che fossero svolti tutti i rilievi del caso.

La ragazza alla guida del mezzo – residente nel bastiolo – è stata sottoposta dalle forze dell’ordine a tutti gli accertamenti del caso. Ma dietro alla tragedia, almeno secondo i primissimi risultati, non ci sarebbero né alcool né droga, solo una tragica disattenzione unita a una velocità probabilmente sostenuta che avrebbero portato alla perdita di controllo del mezzo. La stessa causa che porta a molti degli incidenti che avvengono nella zona, visto che la strada, dritta e per un tratto costeggiata solo da campi, porta spesso gli automobilisti a schiacciare il pedale. Da non dimenticare – dicono i residenti – anche l’assenza di un marciapiede (che andrebbe realizzato perlomeno nei tratti dove ci sono abitazioni e attività commerciali) e una scarsa illuminazione (in un tratto è presente solo da un lato).

(modificato alle 14)