Sarebbe un 39enne tifernate (F.O le sue iniziali) il “pirata della strada” che sabato 2 agosto ha investito con l’auto un 47enne in sella alla sua bici. L’uomo, datosi poi alla fuga, si era costituito poche ore dopo alla caserma dei Carabinieri di Città di Castello.
Nella sua confessione F.O. avrebbe rivelato di essersi spaventato, dopo l’impatto, per le conseguenze che avrebbe riportato la vittima. La coscienza del 39enne, però, lo ha spinto a fare la cosa più giusta, anche perché le indagini, sostenute anche dalle numerose testimonianze di testimoni oculari, erano quasi arrivate a scoprirlo. Inoltre, sui social network, il fratello dell’investito aveva fatto partire anche un appello, già diventato virale, volto a ritrovare il responsabile.
Il 39enne, dopo essere stato sottoposto anche ad esami tossicologici, è stato denunciato per omissione di soccorso e per non essersi fermato dopo l’incidente.
Il professore 47enne, invece, è tutt’ora ricoverato in chirurgia all’ospedale tifernate e dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico maxillo-facciale.