“Il grave incidente di lunedì ci pone di nuovo difronte al tema della sicurezza sul lavoro, che deve essere alla base di qualsiasi azione”: lo ha detto ieri il vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, che ha svolto un’informativa in Aula in merito all’incidente sul lavoro che ieri ha coinvolto un operaio dell’Ast di Terni. Informativa che si è svolta mentre nella città dell’Acciaio si è tenuto l’incontro in prefettura tra organizzazioni sindacali e prefetto.
Paparelli ha espresso “solidarietà e vicinanza al giovane Gianluca M., che speriamo riesca a superare questo drammatico momento” ed ha quindi ricordato che “la Regione è pronta a fare la sua parte, così come fatto in passato con i protocolli siglati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, nella consapevolezza che sia indispensabile passare attraverso la formazione del personale e gli investimenti tecnologici. Su tutti questi temi siamo al fianco dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, che abbiamo convocato per venerdì 14 luglio dopo che l’incontro di ieri è saltato. Auspichiamo una unità complessiva dei sindacati, e aspettiamo che la magistratura faccia chiarezza sulla dinamica dell’incidente”.
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“Ci auguriamo – ha concluso Paparelli – che si giunga rapidamente alla sottoscrizione di un nuovo protocollo sulla sicurezza che sostituisca il precedente scaduto lo scorso maggio. Tutte le Istituzioni devono fare la loro parte perché, nonostante i progressi in questi anni, non sia trascurato nessun dettaglio nell’affrontare la sicurezza nei luoghi di lavoro. Dovranno essere messe in campo tutte le azioni possibili per evitare che si ripetano episodi come quello di ieri a Terni”.
Il consigliere Eros Brega (Pd), che aveva sollecitato l’informativa dell’assessore Paparelli, ha proposto alla Giunta “un incontro in Seconda commissione per decidere insieme un percorso condiviso rispetto al tema della sicurezza sul lavoro”. Solidarietà e vicinanza ha espresso anche Emanuele Fiorini (Ln) che ha ricordato di essere stato collega di lavoro dell’operaio infortunato.