Riccardo Foglietta

Si è tenuta questa mattina, presso Palazzo Bazzani a Terni, la conferenza stampa che ha presentato l’inizio della raccolta firme in favore della legge Rifiuti Zero. Queste le parole di Fabio Neri, membro del Comitato No Inceneritori Terni: “E’ stata avviata, a livello nazionale, la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero, che rappresenta un pacchetto di articoli tramite i quali si cerca da una parte di sostanziare l’applicazione della strategia Rifiuti Zero (che si propone il riutilizzo dei prodotti, facendo così tendere allo zero il numero dei rifiuti da conferire in discarica -ndr), dall’altra di sanare lo scempio perpetuato attraverso l’incenerimento dei rifiuti. Tale legge, infatti, prevede la revoca di tutte le autorizzazioni agli inceneritori, alle centrali a biomassa ed ai biodigestori insieme alla fine degli incentivi, che rappresentano il vero affare che si cela dietro alla realizzazione di impianti di questo tipo. In particolare – ha proseguito Neri – gli incentivi vengono erogati in favore della produzione di energia elettrica dalle cosiddette fonti rinnovabili e assimilate; il problema è che in Italia fra le assimilate rientrano anche i rifiuti. La legge comprende, inoltre, la proposta di una nuova tariffazione calibrata in base alla produzione di rifiuti, la riduzione dell’Iva per tutti gli impianti che si occuperanno di riciclo, che in questo modo verrebbe incentivato, insieme ad un aumento vertiginoso della tassazione nei confronti delle aziende che continueranno a puntare sulle discariche e sugli inceneritori. Si tratta di un’iniziativa politica nata da Comitati presenti in tutta Italia; a Terni il Comitato promotore della legge si compone di diversi partiti e di varie associazioni, quali il Comitato No Inceneritori Terni, Cittadinanzattiva, Il Pettirosso, Ecologicpoint, l’Italia dei Valori, il Partito della Rifondazione Comunista, il Movimento 5 Stelle ed il Circolo Polymer del Partito Democratico. Durante la manifestazione dell’undici maggio – ha concluso Neri – partiremo con la raccolta firme, che proseguirà fino a settembre in particolare in due punti della città, ovvero il mercato che si tiene il mercoledì nei pressi di Viale dello Stadio ed a Largo Villa Glori, con un calendario che renderemo pubblico in modo da permettere a tutti di partecipare e di firmare. A Terni ci aspettiamo di raccogliere qualche migliaio di firme, in modo da dare al percorso nazionale della legge un contributo degno di una regione che negli ultimi tre anni ha visto un forte sviluppo dell’opposizione popolare all’incenerimento, alle centrali a biomassa ed ai biodigestori, ovvero ad una metodologia di gestione dei rifiuti che, attualmente, rappresenta una vera e propria emergenza regionale.”

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