Dopo il grosso incendio di stamattina in via Morandi, domato definitivamente nel primo pomeriggio, è stata firmata un’ordinanza sindacale per tutelare cittadini e residenti in via precauzionale. Il tetto in amianto del capannone e i tanti materiali bruciati potrebbero infatti aver rilasciato nell’area molte sostanze nocive per la salute.
Nell’atto firmato dal sindaco Luca Carizia, in seguito alle comunicazioni di Arpa e Usl Umbria 1, per un raggio di 1 km dal luogo dell’incendio, viene ordinato quanto segue:
Restano ancora da quantificare gli ingenti danni provocati dalle fiamme, che hanno divorato il capannone e danneggiato gravemente due appartamenti, costringendo tre persone ad evacuare le proprie abitazioni. L’intero stabile è stato dichiarato inagibile. La Procura di Perugia ha aperto un fascicolo per incendio colposo contro ignoti, anche se la causa sembrerebbe essere riconducibile ad un corto circuito.
Foto Antonio Bertinelli