Seconda notte fuori casa per gli oltre 30 inquilini della palazzina di Via Martiri della Libertà, dopo l’incendio nella zona contatori di lunedì scorso.
Il condominio del rione San Pio X, infatti, resta ancora inagibile per le 12 famiglie residenti in altrettanti appartamenti. Cinque di queste hanno dormito da parenti e amici mentre le altre sette sono state collocate dal Comune in un albergo poco fuori città. Restano chiuse anche le due attività commerciali presenti a piano terra.
Intanto continuano i sopralluoghi di vigili del fuoco per bonificare i tre piani dello stabile (il fumo aveva invaso l’intera palazzina) e quindi far rientrare le famiglie nelle loro case. Vanno avanti anche le indagini di tecnici Enel e forze dell’ordine per risalire alle cause che hanno scatenato il rogo.
Il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, insieme agli assessori Luca Secondi e Luciana Bassini, sta monitorando costantemente la situazione dei cittadini coinvolti, “in modo da minimizzare i disagi dovuti alla situazione d’emergenza, soprattutto per quanti non hanno potuto trovare soluzioni abitative temporanee presso parenti o amici“. Nel frattempo, però, con la situazione attuale, gli sfortunati inquilini potrebbero passare un’altra notte fuori casa.