Fu terribile l’incendio che esplose alcune settimane fa a Piegaro, in una vetreria. A rimanere feriti furono due operai, di 50 e 21 anni, e ad avere la peggio proprio quest’ultimo, da poco assunto. I medici di Perugia, che si occuparono di prestare i primi soccorsi ai due operai, hanno continuato a tenere costanti i contatti con i colleghi delle due strutture, dove vennero trasferiti in elicottero: il Centro Grandi Ustionati di Cesena per il ragazzo di 21 anni, e il centro grandi ustionati del Sant’Eugenio di Roma, dove fu trasferito il 50 enne. Dice il Dr. Antonio Galzerano della Rianimazione: “nei giorni scorsi dopo l’aggravamento della situazione sotto l’aspetto respiratorio, i colleghi di Cesena hanno programmato una tracheotomia per la prosecuzione delle cure, ma in ogni caso le condizioni restano molto gravi“. Diversa la situazione del paziente curato al Sant’Eugenio. Sempre in una nota dell’Ufficio Stampa dell’Azienda Ospedaliera, il DR. Galzerano riferisce che saranno programmate delle medicazioni sulle aree del corpo danneggiate dal fuoco con rimozione dei tessuti necrotici ed eventuali innesti di cute. Anche in questo ultimo caso non è stata ancora sciolta la prognosi, ma i sanitari hanno manifestato un cauto ottimismo.
Incendio nella vetreria di Piegaro, ancora grave operaio 21enne
Ancora prognosi riservata anche per il 50enne
Lun, 27/07/2015 - 13:37