Stando all' Agenzia Regionale per l’Ambiente, in seguito all'incendio di Maratta i valori di PM10, PM2.5 e biossido di zolfo non preoccuperebbero
Incendio di Maratta: i dati trasmessi dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente sono incoraggianti. Questa mattina, presso il Comune di Terni, il sindaco Latini e il vicesindaco Salvati hanno incontrato il dirigente della direzione ambiente, Paolo Grigioni. Alla riunione hanno preso parte anche il direttore del dipartimento territoriale Umbria Sud di Arpa, Francesco Longhi, il direttore del dipartimento prevenzione della USL2 Danilo Serva, Cinzia Mari e Luca Castiglioni di Usl 2.
Incendio a Maratta, brucia deposito rifiuti | L’incendio è stato spento dai Vigili del fuoco | Foto e video
PM10, PM2.5 e biossido di zolfo nella norma
Gas e particolato (PM10 e PM2.5) sarebbero in linea con le medie del periodo. Solo il biossido di zolfo ha subito un aumento tra le 17 e le 18 di ieri pomeriggio, restando comunque abbondantemente sotto la soglia giornaliera, per poi ritornare, tra le 18 e le 19, ai valori normali.
In attesa delle analisi sui microinquinanti
Adesso bisogna attendere le analisi sui microinquinanti; i risultati arriveranno probabilmente nella giornata di lunedì.
Intanto l’Arpa sta provvedendo a valutare il modello di ricaduta dell’incendio per gli inquinanti aerodispersi.
Palazzo Spada: “Ridurre l’area interessata dall’incendio”
“Dalle analisi svolte sui dati disponibili – dichiara Palazzo Spada – si propone di modificare l’ordinanza riducendo l’area interessata dall’incendio per un raggio massimo di un chilometro”. Nelle prossime ore, dunque, l’ordinanza sindacale di ieri sera sarà modificata con una riduzione del territorio interessato.
Il sindaco di Terni, Leonardo Latini e il vicesindaco Salvati hanno rivolto un sentito ringraziamento ai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Terni, alle Forze dell’Ordine, all’Arpa e a tutti i tecnici intervenuti, per la professionalità con cui hanno svolto il proprio lavoro in condizioni piuttosto difficili.