Brutto incendio, questa mattina (6 febbraio) all’azienda di impianti termoidraulici “Ivo Alberti” di Lerchi (Città di Castello). Le fiamme sono divampate, per cause in corso di accertamento, intorno alle 11.
Sul posto i vigili del fuoco da Città di Castello e Perugia, intrervenuti con ben 5 autopompe. La colonna di fumo era visibile da km di distanza e il traffico lungo la principale è inizialmente andato in tilt.

Nonostante la violenza delle fiamme è stato coinvolto solo lo stabile e nessuna delle abitazioni confinanti. Per sicurezza sono stati evacuati i circa 50 allievi della scuola primaria Angelo Zampini. Nel giro di 15 minuti dall’allarme, dato dalle insegnanti della scuola attorno alle 11.10, quattro pullman del Carat – gestore del servizio di trasporto scolastico – hanno trasferito i bambini alla scuola di La Tina, da dove sono stati successivamente portati a casa dai genitori.
Sul posto sono arrivati Polizia di Stato, Polizia locale, Protezione civile e 118. Non risulterebbero esserci nemmeno feriti.
Il traffico è stato deviato su via Morandi ed è stata interdetta la circolazione in direzione di Lerchi da Monterchi e dal capoluogo di Città di Castello. Attorno alle 13.30 il transito dei mezzi nell’area dell’incendio è stato riaperto con marcia a senso unico alternato.
Gli agenti di Polizia locale hanno provveduto a invitare i residenti nei pressi dello stabilimento in fiamme a chiudere porte e finestre a tutela della salute pubblica e ad assicurare che la sede stradale della provinciale 221 restasse libera, a disposizione dei mezzi di soccorso, allontanando i curiosi. Il primo cittadino Luca Secondi ha manifestato “particolare vicinanza alla proprietà dello stabilimento danneggiato dall’incendio”, sottolineando che l’amministrazione comunale “sarà a disposizione per tutti gli atti a tutela della salute pubblica che dovessero essere richiesti dalle autorità competenti”.