Dopo l’incendio a Matteotti che ha reso inagibile il parcheggio, il Comune di Assisi ha attivato due aree di sosta, straordinarie e gratuite, per agevolare al massimo studenti e personale degli istituti scolastici “Convitto” e “Alberghiero”, ma ora pensa anche ai residenti, sperano i cittadini, con la modifica della viabilità nel tratto che va da piazza Matteotti a via Giovanni XXIII, per agevolare la sosta delle auto lungo la strada e tutelare l’incolumità di persone e cose.
“Si tratta – si legge nella nota del Comune – di provvedimenti a titolo sperimentale, adottati con ordinanza della Polizia locale n. 126 del 5 maggio 2025, che consentono di parcheggiare sul lato sinistro della carreggiata, in senso ascendente, dal civico n. 6 di piazza Matteotti, eccetto in corrispondenza dei passi carrabili presenti. Nel frattempo, proseguono gli accertamenti tecnici sullo stato del parcheggio e saranno avviate, nelle prossime ore, le verifiche strumentali necessarie a capire, in particolare, se sarà possibile rendere fruibile il piano esterno scoperto”.
Secondo una prima stima, invece, per la piena riapertura potrebbe volerci addirittura un anno. Oltre alle proteste dei residenti (perché in un primo momento il Comune ha pensato a scuole e turisti, anziché a cittadini abbonati) anche quella degli autisti: “La deviazione della linea C – spiega il sindacalista della Uil trasporti Piero Iannini – è un’operazione che allunga ulteriormente un orario già oberato da cronici ritardi, che devia una linea pubblica in orari scolastici e di inizio lavoro in favore di persone abbonate a un parcheggio privato, con comprensibili lamentele da parte degli altri utenti. Di questa situazione, come sempre, gli autisti saranno i parafulmini di mancanze altrui; penalizzati, tra l’altro, dall’impossibilità di poter utilizzare il bagno del parcheggio”.