Incendio Cesi, tornano a casa cittadini evacuati. Soccorsi anche una quindicina di escursionisti. Appello del sindaco Latini
Sono stati spenti sabato mattina gli ultimi focolai del preoccupante incendio che ha interessato l’area nei pressi Cesi, divampato venerdì. Nel pomeriggio di ieri hanno operato sul posto tre mezzi aerei (un canadair e due elicotteri), mentre l’area nella notte è stata presidiata dalle squadre a terra dei vigili del fuoco di Terni.
Ultimi focolai dell’incendio a Cesi spenti con l’elicottero
Stamattina sono stati effettuati una quindicina di lanci da parte dell’elicottero regionale, che insieme alle squadre a terra hanno spento gli ultimi focolai. Ora la zona è in fase di bonifica e le persone fatte allontanare preventivamente stanno rientrando nelle abitazioni.
Una quindicina, invece, gli escursionisti nella zona di Sant’Erasmo bloccati venerdì dall’incendio. Sono stati tutti tratti in salvo da vigili del fuoco e carabinieri forestali.
Incendio Cesi, il ringraziamento del sindaco Latini
In merito all’incendio nella zona di Cesi interviene anche il sindaco Leonardo Latini: “Intendo ringraziare pubblicamente tutti coloro che si sono impegnati per tenere sotto controllo il pericoloso incendio che si era sviluppato nei pressi di Cesi e rischiava di estendersi fino al centro abitato e sull’intera montagna”.
Il primo cittadino nella serata di venerdì si è recato a Cesi per verificare la situazione di persona. Stamattina sono ancora in corso interventi per evitare che l’incendio possa riprendere. “Ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri Forestali, alla nostra Polizia Locale, ai Guardaboschi, alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza, alla Protezione Civile con i suoi volontari, ai miei assessori, e a tutti coloro, anche privati cittadini, o di associazioni come il Cai che hanno lavorato o collaborato per lo spegnimento e per aiutare le persone che erano rimaste isolate a Sant’Erasmo e a Torre Maggiore, va il mio plauso a nome dell’Amministrazione comunale. Un ringraziamento particolare ai piloti dei CanadAir e degli elicotteri che con il loro interventi numerosi e puntuali hanno contribuito in maniera determinante a tenere sotto controllo le fiamme”.
Appello ad evitare comportamenti pericolosi e segnalare avvisaglie di incendi
“E’ chiaro però – evidenzia il primo cittadino – che il pericolo è tutt’altro che alle spalle: ci aspettano giorni di grande caldo e il rischio incendi continua ad essere elevato. Nel nostro territorio comunale abbiamo ben 4mila ettari di boschi che rappresentano un patrimonio enorme a livello ambientale e paesaggistico. Dobbiamo tutti farcene custodi, evitare comportamenti pericolosi e soprattutto segnalare prontamente qualsiasi avvisaglia d’incendio”.
Lo si può fare telefonando al 1515, seguendo le istruzioni del Ministero dell’Interno che trovate a questo Link, oppure allo 0742630777, Sala Operativa regionale della Protezione Civile attiva h24.