“Prosegue il proficuo rapporto di collaborazione fra Regione Umbria e Corpo forestale dello Stato a salvaguardia del territorio regionale in tutte le sue articolazioni, faunistiche e ambientali, con particolare riferimento alla lotta agli incendi boschivi”: lo ha detto l’assessore regionale all’agricoltura, Fernanda Cecchini, annunciando la firma, avvenuta nei giorni scorsi, della Convenzione 2014-2016 tra Regione Umbria e Corpo Forestale dello Stato. Il documento, sottoscritto dall’assessore Cecchini e dal Comandante regionale del Corpo Forestale Guido Conti, formalizza una collaborazione che è in corso da diversi anni, riconfermando anche per il 2014 lo stesso impegno finanziario di 350 mila euro da parte della Regione, nonostante le criticità dovute al minore trasferimento di risorse nazionali.
“Il contributo regionale – ha aggiunto Cecchini – è importante per sostenere il Corpo Forestale nella sua azione per la sicurezza sociale dei beni ambientali, per la tutela e la qualità del patrimonio forestale, dei territori montani e del paesaggio. La sinergia tra Regione e Corpo forestale rafforza e rende più efficaci l’insieme degli interventi e delle strategie a salvaguardia dell’ambiente e nell’interesse della comunità umbra”.
L’importo di 350 mila euro è finalizzato per 137 mila euro al funzionamento delle sedi di servizio del Comando Stazione di Perugia (“Cor” e “Cites”), del Comando Stazione e “Nos” di Gubbio, del Comando Stazione di Spoleto. Il restante importo di 213 mila euro, di cui 100 mila finalizzati alle attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi, è finalizzato alle spese accessorie del personale del Corpo forestale impegnato in missioni e straordinari, costo del carburante e manutenzione dei mezzi e attrezzature operative.
Tra i compiti affidati dalla Regione al Corpo forestale dello Stato, tramite convenzione, l’integrazione del sistema di prevenzione controllo e lotta attiva contro gli incendi boschivi in ambito regionale, compreso il rilievo delle aree percorse dal fuoco, la vigilanza e il controllo in materia di tutela delle risorse forestali, dell’attività venatoria, della pesca sportiva e professionale, la rilevazione di dati ed informazioni per le statistiche forestali nazionali Istat per il territorio regionale, i controlli presso i vivai e le aziende autorizzate, con particolare riferimento al materiale forestale di moltiplicazione prodotto, commercializzato o comunque distribuito all’interno del territorio umbro, da utilizzare per imboschimenti o rimboschimenti, impianti di arboricoltura da legno, impianti di tartuficoltura o fasce alberate ed interventi di recupero e ripristino ambientale.
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