Ci sarebbe un sospettato per almeno due degli incendi che lunedì scorso hanno colpito il comprensorio del Trasimeno, tra Panicale e Paciano, in particolare nei pressi delle località di Casalini e Oro. Incendi di natura dolosa, avevano quasi subito sentenziato i soccorritori. Alimentati poi dal forte vento.
I carabinieri hanno raccolto indizi e verificato le posizioni di alcune persone del posto. Indagini su cui sono stati fatti importanti progressi nelle ultime ore. La persona sospettata, comunque, non sarebbe quella controllata nei giorni scorsi, già nota alle forze dell’ordine, il cui nome era circolato tra gli abitanti del territorio di Panicale come possibile piromane.
Con l’altro incendio che si è poi sviluppato nel territorio di Castiglione del Lago, in tutto sono stati chiamati al lavoro 62 vigili del fuoco giunti anche da Arezzo e Terni, con l’ausilio di elicotteri e Canadair, più uomini della protezione civile, forestali e carabinieri forestali.
Intanto, i possessori dei terreni andati distrutti hanno presentato denuncia e stanno quantificando i danni subiti.