È stato presentato domenica pomeriggio, il nuovo centro Handicap “L'isola che c'è” di Bastardo. Una struttura di oltre 360 mq, ubicata nel cuore della frazione, che è stata acquistata dalla Cooperativa il Cerchio e messa a disposizione di Asl, Aias e Comune per lo spostamento del Centro, fino ad oggi ubicato nel seminterrato dell'ex Cre in Via 1° Maggio.
Non si tratta di un semplice trasloco: grazie all'accordo tra Comune e Asl la struttura perderà il carattere di sperimentalità che l'ha contraddistinta fino ad oggi per diventare Centro diurno accreditato, aperto in un prossimo futuro anche agli utenti del Comune di Gualdo Cattaneo.
La nuova sede entrerà ufficialmente in funzione il prossimo 1 luglio, una volta acquistati gli arredi, per i quali è stata presentata una campagna di found rising, che proseguirà fino a dicembre di quest'anno. L'iniziativa di domenica pomeriggio si è svolta in due momenti. Il primo, all'interno della Palestra Comunale, in cui è stata ricordata la storia del centro dal 1999 ad oggi ed è stato presentato il progetto in tutti i suoi dettagli. Il secondo presso la nuova sede, con il taglio del nastro e la visita ai locali.
Alla cerimonia hanno partecipato l'Assessore alle politiche sociali Nico Malossi, il Presidente dell'Aias Luciano Mattozzi, la Responsabile del Distretto di Spoleto Simona Antinarelli, la presidente della Cooperativa il Cerchio Serenella Banconi, Sargio Calli che ha parlato in rappresentanza dei ragazzi dell'Isola, il Sindaco Paolo Morbidoni e il Direttore Generale della Asl n. 3 Gigliola Rosignoli, oltre ad una delegazione dei Centri dello Spoletino.
Dopo la benedizione dei locali effettuata dal parroco Don Emo, l'Aias ha offerto un rinfresco per tutti i partecipanti.