Sono stati inaugurati, questa mattina (giovedì 13 dicembre), i rinnovati laboratori e spazi-aule del Liceo Artistico ‘G. Mazzatinti’, alla presenza del sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati e della dirigente scolastica Maria Marinangeli, insieme a docenti, alunni e personale Ata.
“La nuova sistemazione si inserisce nel piano di ristrutturazione e ripensamento della didattica – ha spiegato Marinangeli nel fare gli onori di casa – che ha coinvolto tutti gli indirizzi del Polo Liceale. Fra l’altro, quest’anno uscirà la prima maturità del Liceo Sportivo e a Gubbio faremo la prima Festa dei Licei sportivi dell’Umbria. La novità dell’Istituto più rilevante è l’introduzione di aule multimediali, per cui i ragazzi si spostano a seconda delle materie di insegnamento. E questo ha prodotto una piccola rivoluzione, con la riorganizzazione degli spazi e degli strumenti, accanto agli insegnamenti tradizionali”.
Grazie alla collaborazione di tutti, studenti compresi, abbiamo raggiunto risultati egregi con pochi investimenti. Sono stati ricavati spazi-aula in alcune parti dei laboratori di Architettura, Arti Figurative, Arti Plastiche, mentre in Biblioteca ora c’è l’aula di Italiano e Storia. Un’eccellenza è l’aula polivalente, predisposta per accogliere conferenze, proiezioni cinematografiche e al tempo stesso funzionale all’insegnamento di Matematica, Fisica e Scienze. Le pareti sono state decorate con carte geografiche degli anni ’50, restaurate dal Laboratorio di Restauro dell’Istituto d’Arte. Molto materiale appartenente ai vecchi laboratori è stato recuperato come archeologia industriale e decora l’atrio (un forno per ceramica), il laboratorio di arti Plastiche e l’aula di italiano e filosofia (quadri elettrici anni ’60), l’aula di Matematica e Scienze (un timer anni ’50). Nel corridoio è stata allestita una mostra fotografica relativa ai momenti di vita del vecchio Istituto d’Arte dal 1988 al 2014
Il sindaco Stirati ha dichiarato di sentirsi ancora parte del mondo della scuola da cui proviene: “Non posso che plaudere a operazioni di rinnovamento che creano opportunità e sostegno alla formazione, oggi più che mai fondamentale di fronte ad un futuro incerto per i giovani. Poter contare su una buona formazione, capacità, cultura è la garanzia per affrontare sfide e scelte impegnative. Una città come Gubbio, con potenzialità enormi di arte, storia, tradizioni ricchissime è la fucina migliore per coltivare bellezza e sapere”.
E’ stato poi scoperto un pannello in ceramica intitolato “Il Circo” (foto principale), realizzato dagli studenti della classe 5^ dell’indirizzo Arti Figurative del 2016/2017, sotto la guida della professoressa di discipline pittoriche Rossana Bettelli.