Una mostra interattiva e una conferenza a Spoleto per raccontare il rapporto genitori-figli. La mostra si tiene dal 19 al 31 ottobre al Cantiere Oberdan. La conferenza è quella che il direttore del CPP, il pedagogista Daniele Novara, l’autore del bestseller “Litigare fa bene” sulle strategie più efficaci per farsi comprendere dai propri figli, terrà giovedì 22 ottobre alle ore 21 al Complesso Monumentale di San Nicolò.
La mostra, inaugurata stamani alla presenza del vicesindaco Maria Elena Bececco e aperta da lunedì al sabato per le scuole dalle 9 alle 13 e per il pubblico dalle 15 alle 18, è una proposta concreta per esplorare nuove competenze in questa direzione. “I conflitti possono essere una risorsa per crescere, per diventare grandi. Questa mostra – ha spiegato il vicesindaco con delega alla scuola – rappresenta un importante percorso formativo per tutte le scuole del territorio che serve ai ragazzi per vivere i conflitti come esperienza di crescita possibile e non come minaccia distruttiva”.
La mostra è rivolta a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 15 anni. Si tratta di un percorso di comprensione fatto attraverso una successione di stimoli molto semplici, immagini, racconti, esercizi brevi e divertenti da svolgere sul momento con i compagni, per ripensare ai conflitti quotidiani, alle proprie reazioni, ai sentimenti, alle modalità di difesa e di espressione di sé e dei propri bisogni. Senza suggerire modelli né risposte predefinite, il percorso, calato in un ambiente chiaro e leggero, fatto di tende bianche e colorate, mira a dissipare l’atmosfera “pericolosa” che spesso viene associata al conflitto. I ragazzi e le ragazze arrivano al luogo previsto dopo essere stati divisi in gruppi di quattro. Vengono accolti dall’animatore che li introduce al percorso con una breve storia, dandogli quindi il diario di bordo che li accompagna per tutto l’itinerario. Il tempo di percorrenza è di circa un’ora e mezza. Alla fine i ragazzi e le ragazze lasciano un messaggio e ricevono un portafortuna speciale, oltre a portare a casa il diario di bordo terminato con le loro risposte. Una guida metodologica viene consegnata agli insegnanti per continuare il lavoro di classe. E’ previsto inoltre un incontro di preparazione per i docenti delle classi che visitano la mostra.