Taglio del nastro, questa mattina (sabato 28 settembre) per il complesso ‘Nuova fornace Umbertide social housing’, progetto abitativo di riqualificazione urbana che restituisce alla città una delle sue aree più belle e significative.
Rilevata nel giugno 2017 dal fondo Uni Hs Abitare, gestito da Finint Sgr, che ha come principali sottoscrittori Cdp Investimenti Sgr spa (Cassa depositi e prestiti) attraverso il Fondo investimenti per l’abitare, l’intera area è stata oggetto di profonde opere di ristrutturazione.
Il complesso immobiliare Nuova fornace è composto da 14 edifici con parco condominiale e conta 56 alloggi, 6 case bottega, 16 residenze temporanee, 9 villette a schiera, 3 spazi commerciali e uno spazio direzionale. Al piano terra, a uso gratuito dei condomini, uno spazio sociale dove poter organizzare feste e incontri e uno spazio commerciale dedicato a Servizi locali urbani, locato a canoni calmierati.
Gli alloggi si rivolgono alle persone che sono nella cosiddetta ‘fascia grigia’, cioè che hanno un reddito troppo alto per accedere a un alloggio di edilizia residenziale pubblica ma non sufficiente per accedere ad un alloggio su libero mercato.
Un nuovo modello di convivenza urbana, quindi, dove i residenti condividono luoghi e spazi e contribuiscono così alla creazione di una comunità sostenibile e solidale. Costruzione di comunità, ma anche un’importante operazione di rigenerazione urbana. “Oggi viene restituito un pezzo di territorio alla propria comunità – ha dichiarato Alessandro Villarini, assessore ai Lavori pubblici di Umbertide –, per questo è un giorno importante, significativo ed emozionante. La cittadinanza avrà l’opportunità di rendersi protagonista, insieme all’amministrazione, per il rilancio di questo pezzo importante del nostro Comune”.