Perugia

In via Martiri dei lager si riprova con gli “alberelli”

Spuntano gli alberi nelle case dei perugini, pronti per essere addobbati. E (ri)spuntano anche quelli in via Martiri dei lager, dove un anno fa furono fatti tagliare dal Comune una decina di grandi pini marittimi. Nonostante le lamentele di un gruppo di residenti e la strenua opposizione di un’attivista vegan, che per qualche giorno riuscì a fermare le ruspe, beccandosi una denuncia per interruzione di pubblico servizio.


Alberi, l’attivista vegan
ferma ancora la scavatrice VIDEO


Quei pini dovevano essere tagliati perché danneggiavano marciapiedi e costituivano un ostacolo per le carrozzine e un rischio, era la motivazione. Assicurando che quegli alberi sarebbero stati sostituiti con altri più adatti.

Sono state scelte le querce piramidali. Che però si sono seccate, tutte. Perché già troppo “grandi”, ha ipotizzato qualcuno.

E allora ora il Comune ci riprova, questa volta con degli alberelli. Che forse, così piccoli, riusciranno ad attecchire. E tra una ventina d’anni daranno un po’ d’ombra in via Martiri dei lager.

Il gruppo Facebook Ginkgo Biloba di Madonna Alta non ci sta. “Prima ci hanno tagliato dei pini bellissimi, poi hanno piantato delle querce piramidali che si sono subito seccate, ora hanno piantato dei fuscelli che daranno dei benefici fra 15-20 anni! E sempre se non si seccheranno prima, privi di manutenzione“.