Si è svolta stamani, a Foligno, la commemorazione dei 24 giovani folignati catturati dai tedeschi il 3 febbraio del 1944 e deportati nei campi di concentramento nazisti.
Alla manifestazione, promossa da Comune di Foligno e Aned (Associazione nazionale ex deportati), hanno partecipato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, il presidente del Consiglio comunale, Sergio Gentili, l’assessore alla memoria, Rita Zampolini, e i consiglieri comunali Consalvo Pichelli e Ivano Bruschi, oltre ai rappresentanti dell’Aned, dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), delle forze dell’ordine, dell’esercito italiano, delle associazioni combattentistiche e d’arma.
La cerimonia, presente il Gonfalone della città, è iniziata con la deposizione di una corona di alloro davanti alla stele eretta in via 3 Febbraio, in ricordo di quel tragico evento. Successivamente, all’intero del cimitero centrale, è stata deposta un’altra corona di alloro di fronte al sacrario dei caduti di tutte le guerre, accanto al quale c’è la lapide con incisi i nomi dei 24 giovani folignati internati nei lager nazisti. Il sindaco ha ricordato il loro dramma, avvenuto il 3 febbraio del 1944: furono tutti deportati nei campi di sterminio di Mauthausen e Flossemburg, dove la maggior parte di loro trovò la morte.
“Abbiamo voluto ricordare questa pagina drammatica della nostra storia – ha sottolineato Mismetti – perché simili avvenimenti non accadano mai più. La memoria del passato è un dovere civico, anche per consegnare alle nuove generazioni valori fondamentali come la pace, la libertà, la giustizia, la democrazia”.
In via 3 febbraio, ricordati stamattina i 24 folignati deportati dai nazisti il 3 febbraio 1944
Ven, 03/02/2012 - 16:09