In un cunicolo del centro storico di Perugia la polizia ha trovato cellulari, tablet e altra merce rubata.
Gli agenti della polizia di Stato erano intervenuti in via del Giardino per la presenza di un’auto – rubata lo scorso 31 gennaio – e di un via vai di persone sospette.
Una capillare perlustrazione della zona ha consentito ai poliziotti di individuare un cunicolo chiuso con una porta a grate. Insospettiti, gli agenti hanno chiesto l’ausilio di un’altra pattuglia e non senza difficoltà hanno fatto accesso all’interno dell’angusto passaggio.
È stato in quel momento che hanno constatato l’esistenza di un bivacco con alcuni giacigli di fortuna, oltre alla presenza di due cittadini stranieri che, alla loro vista, hanno tentato dapprima di nascondersi e in seguito di darsi alla fuga.
Fermati dai poliziotti, sono risultati essere due cittadini stranieri – un algerino classe 1987 e un tunisino classe 1988 – entrambi irregolari sul territorio nazionale e con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
Gli agenti hanno quindi proceduto alla perquisizione sia delle due persone che del luogo, la quale ha dato esito positivo. Infatti, all’interno del cunicolo, gli agenti hanno rinvenuto 7 telefoni cellulari, 1 personal computer, 6 powerbank, 1 tablet, alcuni capi di abbigliamento, articoli alimentari, tabacchi, attrezzi da lavoro che sono risultati essere provento di furto. Recuperata anche chiave dell’auto risultata rubata.
I poliziotti, inoltre, hanno rinvenuto un involucro in carta stagnola contenente della sostanza polverosa che, dalle analisi effettuate dalla polizia scientifica, è risultata essere un derivato della cocaina.
Accompagnati in Questura per le attività di rito, i due uomini sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione, possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e invasione di edifici in concorso. Gli oggetti rubati, invece, sono stati sottoposti a sequestro.
Il 34enne, inoltre, è stato anche sanzionato ai sensi dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990 per possesso di sostanze stupefacenti.
I due cittadini stranieri sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure finalizzate a rendere esecutiva la loro espulsione dallo Stato.