A bordo di un taxi stava raggiungendo Perugia, da Roma, con 1,8 kg di hashish. È incappato però in un controllo della polizia stradale, lungo il raccordo autostradale Terni – Orte.
Per questo un 41enne di nazionalità tunisina è stato arrestato per detenzione di droga ai fini di spaccio qualche giorno fa dalla polizia. Il taxi è stato fermato durante un normale servizio di controllo stradale lungo il raccordo, all’altezza del comune di Narni.
Gli agenti hanno fatto accostare il taxi e nella procedura di controllo hanno notato il passeggero seduto dietro che cercava di nascondere qualcosa sotto al sedile. Immediato l’accertamento che ha dato esito positivo: in un vano, è stata trovata una busta di plastica bianca contenente numerosi panetti di sostanza solida marrone rivestiti di cellophane.
Dal controllo in banca dati, è emerso che il tunisino – in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, rilasciato dalla Questura di Bari – era di fatto residente a Perugia e gravato da numerosi precedenti penali per reati di droga, per i quali era già stato arrestato dalla Polizia di Stato di Perugia e di Arezzo, nel 2013, 2015 e 2018.
Insieme all’autista del taxi, è stato portato in questura, dove è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La sostanza stupefacente, oltre 1.800 grammi, risultata positiva al test come hashish, è stata sequestrata e sono in corso indagini per stabilire le modalità di reperimento e di acquisto da parte del tunisino, che ha dichiarato di averla comprata a Roma, senza fornire, per il momento, ulteriori dettagli. La Polizia Stradale di Terni ha sottoposto a sequestro anche il cellulare dell’arrestato che ha continuato a squillare durante tutto il tempo della procedura di arresto.