“Il bilancio arboreo del Comune di Terni è in attivo e al termine di questo mandato possiamo trarre un bilancio positivo della gestione del verde pubblico”.
A dichiararlo il vicesindaco di Terni, Benedetta Salvati, in seguito alla delibera di giunta con cui è stato approvato il “Bilancio arboreo del Comune di Terni 2018-2023”, elaborato dalla Direzione Ambiente e Direzione Lavori Pubblici.
Entrando nel dettaglio del documento, da giugno 2018 a febbraio 2023 sono stati messi a dimora 1733 alberi; 894 alberi sono stati abbattuti.
“Le operazioni di miglioramento ambientale – si legge nel documento che accompagna il Bilancio arboreo – sono state condotte nell’ambito del progetto ‘Foresta Urbana’ con l’uso di sistemi vegetali e con approccio tecnico e scientifico, grazie al contributo di soggetti istituzionali come CNR, ARPA, ASL. Le specie sono state scelte considerando benefit ambientali (rimozione inquinanti, bassa emissione di COV, allergenicità, capacità di stoccaggio CO2 e di riduzione della temperatura), esigenze climatiche”.
“Dall’analisi di questi dati – conclude il documento – risulta che l’Amministrazione ternana ha consentito nel quinquennio l’incremento del numero assoluto di piante presenti sul proprio territorio”.
Il patrimonio arboreo del Comune di Terni – considerando solo quello cittadino – conta quasi 23.000 esemplari arborei, tra cui spiccano 37 alberi monumentali; di questi i più grandi sono: il platano di Piazza della Resistenza a Piediluco (32,5metri di altezza e 478 centimetri di circonferenza di fusto); il platano della Passeggiata (32,5 metri d’altezza e 435 centimetri di circonferenza di fusto).