Dalla Cina arriva un messaggio di speranza anche per l’Italia in piena emergenza Coronavirus. Un messaggio positivo legato all’azienda di Solomeo Brunello Cucinelli, che dopo 30 giorni riapre in Cina le sue boutique. Con l’80% del traffico tornato alla normalità.
“Ecco l’inizio della nostra rinascita” dice l’imprenditore umbro nel servizio dell’edizione online del Corriere della Sera firmato da Maria Teresa Veneziani.
Da quando è esplosa l’emergenza Coronavirus nel mondo, Brunello Cucinelli, nonostante le chiusure di tante attività e le tensioni nelle Borse, ha sempre invitato a pensare positivo. Sostenendo che questa crisi è diversa da quella del 2008 e che finirà presto. Invitando ad avere fiducia nella medicina e nelle istituzioni internazionali.
Il messaggio di Cucinelli e le previsioni per il futuro
Un messaggio ribadito anche nei giorni scorsi a commento degli ottimi risultati alla chiusura del bilancio 2019.”Con equilibrata apprensione e impegno collettivo – aveva detto Cucinelli a proposito dell’emergenza Covid-19 – stiamo governando la nostra impresa cercando di mettere in atto tutto ciò che l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il nostro Governo ci indicano, condividendo appieno le strategie, aspettando con ansia dagli scienziati di tutto il mondo notizie tranquillizzanti. Con la stessa dedizione – prosegue Cucinelli – curiamo il rapporto con la nostra filiera esterna di produzione italiana che rappresenta qualcosa di speciale per noi e per la nostra amata nazione, consapevoli che ciò che sta avvenendo sotto il profilo economico, è qualche cosa di congiunturale che presto si risolverà e che non assomiglia a quella crisi del 2008 fortemente strutturale che ci impegnò seriamente per anni”.
Quanto al futuro, Cucinelli aveva detto: “Guardiamo il 2020 con positività consci che comunque sarà un anno da guardare e leggere con attenzione ma separato, che non impatterà il nostro progetto 2019-2022 e il piano decennale 2019-2028, dove immaginiamo di raddoppiare il nostro fatturato e conseguire dei sani, equilibrati e sostenibili profitti”.
La Cina, un mercato che vale 63 milioni di euro
Proprio dal rendiconto 2019 di Brunello Cucinelli Spa si comprende l’importanza del mercato cinese. Dove nel 2019 la casa di moda di Solomeno ha segnato una crescita del +14,6%, con vendite pari a 62,9 milioni di euro (10,3% sul totale) rispetto a 54,9 milioni di euro dello scorso anno.
Un mercato dove Brunello Cucinelli Spa convida di espandersi nel lungo periodo, attraverso l’attuazione del progetto definito “Impero Celeste”.
“Questo mercato – la nota dell’azienda – senza alcun dubbio rappresenta un potenziale molto interessante, sia in riferimento al canale monomarca che multimarca, e vorremmo cogliere queste chance in maniera graduale, mantenendo altissimo il prestigio e l’allure del brand”.
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