Al grido di "Obbedisco", i partecipanti al raduno hanno lasciato la caserma Garibaldi ripromettendosi di tornarci nuovamente
Sabato 8 ottobre, presso la caserma “Giuseppe Garibaldi” di Spoleto, nella stupenda cornice che offre questa incantevole città umbra, si è tenuto il raduno degli ex ACS della Scuola di Fanteria, raduno organizzato in occasione del 50° anniversario dei Corsi 34°, 35°, 36° e 37°.
A dare il saluto ufficiale ai 150 radunisti, tra ex ACS ed accompagnatori, è stato il colonnello Pier Giorgio Giordano, Comandante del 2° Reggimento Granatieri di Sardegna.
Per conto degli ACS, sono intervenuti il generale Domenico Ignozza e l’avvocato Giovanni Beretta, entrambi allievi del 36° Corso, che, a nome di tutti i partecipanti al raduno, hanno ringraziato per la calorosa accoglienza. Erano altresì presenti con i propri labari storici le delegazioni del 51° e 52° Reggimento Cacciatori delle Alpi e la Sez. di Modena dei Granatieri di Sardegna.
Il cappellano, don Edoardo Rossi, ha celebrato la messa campale nel cortile della caserma, quello stesso cortile che gli allievi di 50 anni fa solevano, o meglio dovevano, attraversare di corsa negli anni che furono.
I momenti più toccanti della cerimonia indubbiamente sono stati l’alzabandiera, svoltasi con l’Inno di Mameli cantato dagli ex allievi, e la deposizione della corona ai Caduti di tutte le guerre. Alla fine, ben inquadrati come usavano fare durante le loro esercitazioni, con gli occhi lucidi dalla commozione ma col cuore straripante di gioia, gli allievi hanno ricevuto il “rompete le righe” dal colonnello Giordano ed al grido di “Obbedisco” hanno lasciato la caserma Garibaldi ripromettendosi di tornarci nuovamente in occasione di un prossimo raduno.