La professoressa originaria di Bevagna Maria Palma Capobianco Migliorini ha vinto il premio letterario internazionale Unla-Ucsa, promosso dalla Università Sant'Angelo in stretta collaborazione con la Università “La Sapienza” di Roma, grazie ai romanzi “Domino-Domina” e “Segmenti di donne”.
La cerimonia di consegna dell'attestato (nella foto) si è svolta recentemente a Roma, in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca. Erano presenti il Nobel Dario Fo e il vice sindaco della Capitale, Maria Pia Garavaglia. La giuria del concorso letterario, composta da Corrado Calabrò, Dante Mafia, Lina Lo Giudice Sergi, Luigi Reina e Mario Specchio ha conferito l'onorificenza con questa motivazione: “Domino-Domina e Segmenti di donne, due romanzi storici di grande respiro che, seguendo la lezione di bradel, utilizzano con accuratezza le fonti e tengono sempre conto dello sfondo degli avvenimenti.
Le donne, spesso vittime degli eventi, sono sempre protagoniste di affascinanti storie personali ricche di pathos”. La narrazione di “Domino-Domina” è ambienta a Bevagna alla fine del 1700 e si avvale di numerosi documenti inediti rinvenuti presso l'archivio privato della famiglia Bartoli-Aleandri e gli archivi storici di Bevagna, Roma, Spoleto e Foligno.
Maria Palma Capobianco Migliorini è nata a Bevagna. Si è laureata in Filosofia alla Università “La Sapienza” di Roma illustrando una tesi su “La cultura in Umbria tra Settecento e Ottocento, con particolare riferimento alle Accademie” . Nella sua carriera di scrittrice ha pubblicato libri di grande successo. Da ricordare “Gli anni perfetti”, vincitore del Premio “Otto marzo” 1995 ; “Il giorno e l'ora”, vincitore del Premio “Selezione poesia” 1997 e “Le case della memoria”, presentato a Todi, nel 1998, da Corrado Augias.