Categorie: Cronaca Perugia

Imprenditore carbonizzato, oggi l'autopsia per indagare le ragioni della morte

Oggi è il giorno dell'autopsia sul corpo di M.D., l'imprenditore 56 enne ritrovato morto carbonizzato due giorni fa nei pressi di Magione a pochi metri di distanza dai resti della sua auto, vicenda sulla quale sono in corso indagini della Procura di Perugia.

L'esame del corpo del noto imprenditore di Tavernelle è stata disposta dagli inquirenti -le indagini sono coordinate dal Pm Mario Formisano- per tentare di stabilire in via definitiva le cause del decesso, dopo che i rilievi sul posto del medico legale hanno portato ad escludere ogni segno di morte violenta.

Al vaglio della procura, in queste ore, anche i conti dell'imprenditore e della sua azienda di trasporti. Secondo alcune voci non confermate l'uomo infatti sarebbe stato in difficili condizioni economiche. La pista dei debiti è quella che ha attirato maggiormente le attenzioni degli inquirenti, per tentare di dare un “perché” all'ipotesi del suicidio o di trovare spunti di indagine che potrebbero aprire piste diverse -al momento puramente ipotetiche- come l'usura o l'estorsione.

A far luce sulla morte dell'imprenditore sarà anche la perizia dei Vigili del Fuoco, che dovranno contribuire a stabilire le dinamica in cui sono divampate le fiamme, dettaglio che potrebbe aiutare a capirne l'origine. A pochi metri di distanza dal corpo, hanno riferito gli inquirenti, è stata trovata una tanica, forse utilizzata per spargere benzina dentro o fuori la vettura dallo stesso imprenditore o da altri. (fda)