Via libera al bando – che mette in campo 14 milioni di euro – per realizzare impianti per la produzione di idrogeno riqualificando aree industriali dismesse in Umbria.
“Oggi si aggiunge un tassello fondamentale – spiega l’assessore regionale allo sviluppo economico, Michele Fioroni – del percorso che porterà l’Umbria ad essere una regione sempre più verde anche nella produzione di energia. La Giunta regionale ha, infatti, approvato un Bando dedicato a progetti per impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, a cui verranno destinati 14 milioni di euro. Le risorse sono quelle del PNRR dedicate alla Missione “rivoluzione verde e transizione ecologica”, un pilastro fondamentale del Piano di Ripresa e Resilienza che punta a supportare imprese e territori nel complesso percorso della transizione energetica”.
L’assessore sottolinea che “oggi diamo concretezza ad un percorso su cui con la Presidente Tesei stiamo lavorando da tempo e che ci vedrà protagonisti a livello nazionale. I siti di produzione che verranno selezionati con il Bando approvato sono solo l’inizio. L’Umbria è tra le cinque Regioni italiane che ha identificato nello sviluppo della produzione di idrogeno il proprio progetto bandiera, e che per questo riceverà, minimo, 10 milioni aggiuntivi rispetto ai 14 milioni riservati al Bando”.
“Nelle prossime settimane – aggiunge l’assessore – daremo vita ad una strategia regionale sull’idrogeno che definirà quel percorso che vuole portarci ad essere una regione di sperimentazione, pioniera e competitiva anche in un campo così strategico come quello della filiera dell’idrogeno verde”.
Per quanto riguarda i dettagli della misura, il Bando approvato dalla Giunta regionale ripropone un modello di Bando tipo definito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’avviso è destinato a tutte le tipologie di imprese, a prescindere dalla loro dimensione, intenzionate a realizzare siti di produzione di idrogeno in aree industriali dismesse, sia singolarmente che congiuntamente, attraverso un contratto di rete o similari di massimo cinque soggetti.
Gli interventi dovranno principalmente prevedere: la realizzazione di uno o più elettrolizzatore per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari al processo produttivo; uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori. Per quanto riguarda il dimensionamento degli impianti, gli elettrolizzatori dovranno avere una potenza nominale complessiva compresa tra 1 MW e 10 MW.
I progetti selezionati e le agevolazioni concedibili verranno stabiliti attraverso una procedura competitiva, che terrà conto principalmente del rapporto tra contributo richiesto e stima della quantità di idrogeno rinnovabile prodotto a regime. Verranno, quindi, valorizzate le tecnologie più efficienti, nonché la vicinanza del sito a complessi industriali o altre utenze che possano esprimere una domanda di idrogeno.
Il processo di selezione sarà inoltre molto rapido. Il Bando verrà pubblicato il 18 gennaio sul BUR e sarà possibile presentare domanda dal 24 gennaio al 28 febbraio ed entro il 31 marzo 2023 sarà pubblicata la graduatoria dei progetti. La Giunta regionale ha optato per una gestione “decentrata” del Bando, per cui sarà direttamente il Ministero a provvedere all’erogazione dell’agevolazione ai soggetti beneficiari.