Personale del Commissariato di Città di Castello e del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, coadiuvato da altro personale specializzato appartenente al “Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Territoriale del Lavoro di Perugia –Servizio Ispezioni del Lavoro” hanno posto in essere controlli finalizzati alla prevenzione e repressione dell’immigrazione clandestina e/o irregolare, emersione del lavoro nero e sicurezza e condizioni sui luoghi di lavoro.
Le verifiche scattate in due distinti siti di Regnano e Città di Castello, nei confronti di altrettante attività tessili condotte da cinesi, hanno permesso di appurare una serie di irregolarità: in particolare sono state identificate 18 persone, tutte in regola con il permesso di soggiorno; due di esse sono state sorprese a lavorare senza alcun contratto di lavoro, mentre altre 10 di esse lavoravano fuori dagli orari previsti dai contratti stipulati.
Le condizioni di lavoro ed igieniche sono risultate sufficienti, sebbene il mancato rispetto di alcune elementari regole sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e delle clausole contrattuali non consentono lo svolgimento dell’attività lavorativa in maniera regolare.
Per una delle due attività è stata imposta l’interruzione dell’attività imprenditoriale sino alla regolarizzazione della posizione lavorativa dei lavoratori in nero ed il pagamento di alcune contravvenzioni. Inoltre, sempre in una delle due attività, è stato trovato un armadio con parete mobile e doppio fondo luogo rifugio di eventuali lavoratori irregolari.
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