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IMMAGINI DI NATURA E SPERANZA INVADONO LE STANZE DEL REPARTO DI ONCO-EMATOLOGIA DI SPOLETO

(Fda) Un reparto dell'ospedale che sembri il meno possibile un reparto, ma che abbia un aspetto arioso, vitale, in grado di infondere fiducia, speranza o quantomeno serenità a chi vi fa transito. E' questo lo spirito che ha animato l'ultima iniziativa dell'Associazione Gillo, che da anni contribuisce al miglioramento della qualità strutturale e dell'arredo del reparto di Oncologia ed Onco-ematologia dell'Ospedale di Spoleto.

L'ultima novità del reparto, presentata ieri in un incontro cui hanno preso parte anche il sindaco Benedetti e la direzione aziendale dell'Asl3, è una serie di sedici foto-pannelli di grandi dimensioni, con le immagini realizzate da un fotografo di Perugia con alcuni degli scorci sulla natura più belli d'Italia.

“Vogliamo aiutare chi viene qui a vivere la malattia come un'occasione, un qualcosa che spinga a tirar fuori le unghie e i denti e andare avanti, anche se non è semplice”, ha detto durante la visita al reparto “rinnovato” una dei dottori dello staff medico, diretto dal primario Nando Scarpelli.

Il reparto di onco-ematologia cura ogni anno centinaia di pazienti, prevalentemente da Spoleto e comuni limitrofi. Grazie alle migliorie dell'associazione Gillo, i degenti nel reparto oggi non si dividono più tra la stanza “A”, la stanza “B” e la stanza “C”, ma tra la stanza dell'acqua, azzurra e con scorci suggestivi del mare di Sperlonga, quella della natura, verde e arricchita da splendidi paesaggi montani, e la stanza gialla, con le immagini della raccolta del grano.

L'associazione Gillo da tanti anni cerca di dare massimo sostegno ai pazienti del reparto, malati di leucemie o di linfomi, perché la cura, anche nei casi più gravi possa essere vissuta nel migliore dei modi. “Stiamo cercando di creare dei punti, per fare in modo che i pazienti non debbano neanche venire a fare le visite qui”, ha detto Ugo Ugolini, vera e propria anima dell'associazione Gillo e ideatore del progetto. “Vogliamo arrivare a breve ad andare direttamente nelle case”.