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Il sindaco di Perugia “I voli per le espulsioni ci rendono più ottimisti” / “Liberare la città da questa gentaglia”

“Il viaggio aereo, con destinazione Cie, offerto dallo Stato agli spacciatori tunisini presi a Perugia dalla Polizia è certamente una buona notizia. E’ evidente che si è cambiato passo rispetto al passato e che questa è la strada giusta”. Lo scrive il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali sul profilo della sua pagnia Facebook. Fa riferimento al secondo volo charter partito ieri da Assisi con a bordo 8 clandestini trasferiti al Cie di Trapani per poi essere rimpatriati in Tunisia.

Una lunga guerra. “Come ci è sempre stato detto da esperti e professionisti della sicurezza, si tratta di una lunga guerra – spiega Boccali – da combattere giorno per giorno. Non ci illudiamo, ma siamo consapevoli che sono state finalmente individuate misure adeguate per liberare la città da questa gentaglia. Dobbiamo quindi, e lo facciamo volentieri, essere tutti grati agli uomini dello Stato che ci stanno aiutando, dal sottosegretario Bocci, che ha compiuto un lavoro importante a Roma, al Prefetto e alle forze dell’ ordine sul territorio”.

La città è la stessa, ma più sicura. “Semmai – spiega Boccali – è il caso di riflettere sul perché queste misure, che evidentemente funzionano e sono possibili, non siano state prese prima, in risposta agli appelli che reiteratamente vennero rivolti. E forse appare ora più chiaro a tutti il tema delle competenze, sul quale in passato, un recente passato, si è equivocato, in alcuni casi con intenti strumentali. Per quanto ci riguarda la Perugia che oggi è più sicura è la stessa di qualche anno fa, con la sua coesione sociale, la vita culturale, i suoi segni di civiltà. Il governo della città fa la sua parte. I voli da S. Egidio (epilogo di una intensa attività di controllo e repressione in corso) non risolveranno da soli i problemi, ma di sicuro ci rendono oggi più ottimisti”. Parola di sindaco.