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IL REBUS DEL TESSERINO VENATORIO

La Provincia di Perugia (Servizio programmazione e gestione faunistica) ha raccolto i dubbi e le istanze del mondo venatorio rispetto al nuovo tesserino regionale e si è fatta carico di trasmetterli alla Regione Umbria affinché nel tesserino del prossimo anno siano eliminate le attuali sviste e imprecisioni. E' quanto ha reso noto l'assessore provinciale Massimo Buconi interpellato in Consiglio provinciale dal gruppo del Prc (Luca Baldelli, Guido De Prisco e Fausto Cocciari) in merito ai problemi evidenziati dai cacciatori nella compilazione del nuovo tesserino venatorio regionale, ritenuto eccessivamente complicato ed ostico. Parlando del nuovo strumento di rilevazione dei dati, finalizzato a ricostruire al termine del periodo di prelievi un quadro completo della stagione venatoria, Buconi ha sostenuto di condividere le preoccupazioni e lo spirito dell'interpellanza del Prc. “Le innovazioni di quest'anno – sono state le sue parole – hanno generato qualche disorientamento. In altre regioni è uno strumento già consolidato; nel nostro caso si tratta di rivisitarlo per renderlo meno ridondante, meno ripetitivo e più chiaro”. Per quest'anno, secondo quanto riferito da Buconi, sono state inoltrate alle associazione venatorie le necessarie delucidazioni affinché ne dessero la più ampia diffusione tra i cacciatori. In ogni caso il tesserino sarà suscettibile di modifiche tese a privilegiare l'accessibilità e la semplicità di utilizzo, e di correzioni di quegli errori e imprecisioni che hanno determinato qualche difficoltà al mondo venatorio. Buconi ha fatto infine sapere che dai controlli effettuati dalla Polizia provinciale nelle giornate di caccia non sono emersi casi eclatanti di errata compilazione. Molto soddisfatto delle informazioni ricevute si è detto il consigliere Baldelli che tuttavia ha continuato a dichiarasi preoccupato per il proseguo della stagione in quanto persiste il rischio di errori nell'uso del tesserino.