Claudio Bianchini
Un volto di dama in primo piano, con la mitica statua del Dio Marte che lo sovrasta. Gli elementi classici ci sono: la donna, con la sua eleganza, il suo stile, l'amore e dall'altra, il 'Quintanone' – come lo chiamano affettuosamente i folignati – con la sua virilità, la sua forza, a simboleggiare la competizione. Due elementi forti più del tempo che sono le due facce della stessa medaglia: la Quintana, per l'appunto. E sullo sfondo, la data 1613 -2013, per festeggiare e lasciare impressi i 400 anni di Giostra. E' la prima volta che in drappo compare la data della prima 'singolar tenzone' e anche questo è un primato di questo Palio della Sfida 2013 I colori predominanti sono il giallo e marrone…e qualcuno già ci vede un buon auspicio, specialmente dalle parti di via Cortella. E' piaciuta l'opera di Giuseppe Riccetti, applausi a scena a aperta ieri sera nella corte di Palazzo Trinci, al termina della Cena Grande cha ha aperto ufficialmente la stagione quintanara. Promossa quindi, a pieni voti, la scelta di Pierluigi Metelli, coordinatore della speciale commissione, che ultimamente ha abbandonato il filone dell'arte moderna, tornando anche a valorizzare artisti di livello locale. L’artista, originario di Cortona ma ormai folignate a pieno titolo, è infatti passato attraverso varie esperienze e modalità espressive, ed elabora le soluzioni attuali da circa venti anni esprimendosi in due differenti maniere: una figurativa, metope pittoriche sul tema della centauromachia al femminile e l’altra ispirata ad immagini filtrate da un ipotetico computer interpretate pittoricamente. C’è nel suo stile grafico impresso, come ha rilevato Italo Tomassoni “il concetto di erranza intesa come soluzione/dissoluzione formale sotto l’impero/impeto dello scorrere del tempo”. Ed ora si apre la sfida per conquistarlo, per alzarlo al cielo al Campo de li Giochi, per portarlo in trionfo per le vie della città e per appenderlo nella propria sede rionale.