Il ‘tour’ della Cgil per presentare il “Piano del lavoro” ha fatto tappa ieri pomeriggio nella sala Monterosso di Villa Redenta dove ad attendere gli interventi di sindacalisti e candidati c’era un folto pubblico (300 persone). Fra i presenti i segretari cgil Mario Bravi, Vincenzo Sgalla e Lucia Rossi, insieme ad alcuni candidati quali Gianpiero Bocci, Marco Gelmini, Elisabetta Piccolotti e Marina Sereni. Nonostante le autorevoli presenze non si è notata la presenza né dei vertici del partito democratico cittadino, né degli amministratori del centrosinistra che governano la città del festival.
Tanti gli interventi dei delegati dei vari comparti che hanno evidenziato le difficoltà che il mondo del lavoro e dei pensionati stanno attraversando da ormai troppo tempo.
Presente fra il pubblico anche l’assessore regionale Vincenzo Riommi che ha smentito il candidato Gelmini (n. 1 al senato con la lista RC di Ingroia) il quale nel suo intervento aveva denunciato la mancata conferma della cassa integrazione in deroga in Umbria. Quello della cassa in deroga è argomento strategico se si pensa che nel solo mese di gennaio scorso sono state presentate richieste per 2.025 lavoratori in cig in deroga a zero ore e 8.200 lavoratori a orario ridotto. Di ieri l’altro l’intervento di Bravi e Giuliana Renelli: “nonostante il passo in avanti compiuto ne recente incontro con la conferenza Stato-regioni, rimane drammatica la situazione per quanto riguarda la cig in deroga in Umbria che coinvolge oltre 10000 lavoratori. L’impegno finanziario per la copertura si aggira intorno a 11,3 milioni di euro, equivalente all’intera prima trance di finanziamenti assegnati alla nostra regione a copertura del periodo fino al mese di marzo”.
La partecipata assemblea spoletina ha messo in risalto anche le diverse anime della Cgil quando il dirigente locale Francesco Raspa ha chiesto il “voto per il centrosinistra” facendo così inalberare una parte del pubblico che non ha mancato di sottolineare come sia oggi “utile anche quello per la sinistra”.