L'installazione itinerante dell'originale opera “Contro Corrente” dell’artista umbertidese Pierluigi Monsignori, in arte Potsy, sarà ospitata, questa volta, dalla società Città di Castello Rugby, in occasione del torneo riservato alle categorie under 6-8-10-12.
Sabato 26 aprile, dalle 10, il nuovo campo rugby di Città di Castello in viale Europa, ospiterà il mini torneo e, contemporaneamente all'evento sportivo, si potrà assistere alla performance artistica di Potsy, insieme ai volontari della FUA (Fondazione Umbra per l'Architettura).
Il viaggio di “Contro Corrente” è iniziato a Perugia diversi mesi fa, per poi proseguire nelle più belle piazze umbre, da Spoleto, Foligno, Città di Castello fino ad Assisi per incontrare Papa Francesco. Altre importanti tappe sono state il Museo Diocesano di Gubbio e il Palazzo Ducale di Genova in occasione del Festival Internazionale della Poesia. “Contro Corrente” è un pesce interamente realizzato in mattoni, che rappresenta la “famiglia” ed un auspicabile ritorno a valori concreti come quello dell’”arte” e della “ricerca”. Anche questa volta protagonisti assoluti della performance saranno i bambini: saranno ben 300, provenienti da varie regioni d'Italia e affiancheranno Potsy nella sua installazione.
Il progetto “Contro Corrente”, promosso dalla FUA, vanta il patrocinio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia, della Fondazione “Perugia 2019 con i luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria”, dei Comuni di Perugia, Spoleto, Città di Castello e Foligno e del MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo).
“La simbologia cristiana del pesce – afferma l'artista – affianca i valori morali che questo sport riveste: lealtà, rispetto, amicizia e importanza del gruppo. Un'unione fondamentale, quindi, dove arte e sport concordano e parlano la stessa lingua. Quella di sabato – sottolinea Potsy – non sarà una giornata di solo sport, gioco e competizione, ma anche di arte e dei valori più solidi, fusi insieme dalle due realtà. Un evento unico nel suo genere”.
Con questa nuova tappa del viaggio “Contro Corrente” il pesce incontra lo sport e lo fa grazie soprattutto alla società Città di Castello Rugby. Una società, quest’ultima, nata nel 2003 e che in poco tempo è riuscita a creare una vera identità nel rugby. Oggi conta oltre 150 atleti tesserati. Sin dall'inizio della sua attività, la società ha dato molta importanza al settore del mini rugby, consapevole del ruolo fortemente educativo che questo sport riveste iniziando già con i bambini di sei anni. Da qui, il legame con “Contro Corrente”, che secondo l’artista di Umbertide “vede nel valore simbolico, così caro ai cristiani, il fondamento della famiglia, mattone primo della società: valori morali propri di tutte le società e culture che oggi troppo spesso vengono abbandonati e relegati a pura forma, vuota di sostanza, per seguire altri miti e valori dell'apparire”.
Il pesce di “Contro Corrente” incontra il gioco del rugby
Mer, 23/04/2014 - 17:54