” E' ora che il Comune di Foligno si pronunci chiaramente sull'ormai incomprensibile questione relativa all'applicazione dell'Iva del 10% sulla Tariffa di Igiene Ambientale (TIA).” Così interviene il Capogruppo del Pdl nel consiglio comunale di Foligno, il Prof. Daniele Mantucci.
“La nostra amministrazione, nel 2006 ha sostituito la vecchia TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani) con la Tia che – essendo per l'appunto non più tassa, ma tariffa – vede l'applicazione dell'Iva. Orbene, i folignati debbono sapere che la Corte Costituzionale – con sentenza 239 del 24/07/2009 – ha bollato come incostituzionale tale applicazione sul pagamento di un servizio che – nel caso di Foligno – ha tutti i crismi del tributo e – come tale – non deve essere gravato da Iva. A questo punto le conseguenze logiche sono: restituzione di quanto indebitamente richiesto a noi contribuenti nel corso di questi 4 anni ed immediata eliminazione dell'IVA sul servizio d'ora in poi fatturato.”
“Ad oggi – incalza Daniele Mantucci – non ci sono stati chiarimenti per la restituzione di quanto pagato in più negli ultimi anni, al Servizio Igiene Ambientale del Comune di Foligno tramite la VUS. Basti pensare che a Perugia sono oltre 2.000 le domande di restituzione pendenti, inoltrate tramite associazioni di categoria e che, ad esempio – fa sapere Mantucci – mentre il Comune di Narni ha già provveduto a togliere l'IVA dalle bollette a saldo del 2009.”
“Domani sera, in Consiglio Comunale, chiederò al Sindaco Mismetti di riferire in aula per illustrare quali provvedimenti intendano prendere l'amministrazione comunale, e la Vus, per risolvere la questione, e spcialmente in quali tempi. Tenendo ben presente che, coerentemente con quanto espresso nelle linee programmatiche di mandato – rileva Mantucci – viene posto come prioritario l'impegno alla trasparenza amministrativa, alla semplificazione burocratica, ed alla diretta comunicazione alla cittadinanza.”
(Comunicato stampa a cura del Pdl Foligno)