Non solo le montagne e il fascino del piano di Castelluccio definito il “Tibet d'Italia”, ma soprattutto i prodotti gastronomici di Norcia hanno incantato il Financial Times, principale giornale economico finanziario del Regno Unito.Nelle pagine on line del Financial, Fiona Leney racconta in un lungo articolo intitolato “top of the crops” la sua esperienza umbra vissuta a Norcia nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, durante il mese di febbraio.
Frastornata dalle botteghe che espongono salumi di ogni forma, tartufi, formaggi e soprattutto sacchetti di legumi e cereali squisiti coltivati localmente, attratta dal canto dei benedettini nella basilica e colpita dal suono del vento che si mescola a quello delle campanelle delle greggi al pascoli, scrive di questo territorio e dei suoi punti di forza. “Dove una volta venivano solo gli escursionisti e gli appassionati della montagna, oggi i visitatori sono interessati alla qualità dei cibi e alla loro provenienza e gli agricoltori stanno trasformando le loro vecchie case in agriturismi e bed & breakfast per accoglierli nel modo migliore”.
Ne cita una su tutte di queste strutture, in modo entusiastico, il Casale degli Amici, un bell'agriturismo appena fuori dalla cittadina di San Benedetto. Qui, agli ospiti, vengono servite zuppe di farro e di lenticchia, ricotte, salumi, tartufi, porcini, tutti squisitamente prodotti in casa, cucinati con passione domestica. I modi sono quelli di una famiglia allargata che unisce al calore dell'accoglienza quello della professionalità e della riservatezza, con la signora Amici che spiega le ricette delle minestre e fa parlare il sapore.Il Financial Times descrive con interesse anche il proprietario dell'agriturismo, Ernesto, definendolo come un impassibile e premuroso maitre d'altri tempi e la giornalista quasi si stupisce di trovare in una struttura turistica un tipo diverso dalla stereotipata figura italiana dell'albergatore espansivo. Che dire? Ottimi elementi per la tipica quiete e compostezza inglese.