Poco dopo il triplice fischio dell’arbitro Gualteri, che da Salò decreta il successo dei Grifoni che vale il ritorno in Serie B, a Perugia esplode la festa. Davanti allo Stadio Curi, dove molti tifosi si sono ritrovati. E nel centro storico, dove arrivano caroselli di auto imbandierate, qualcuna anche nerazzurra, per festeggiare lo Scudetto dell’Inter che interrompe nove anni di dominio Juventus. E tante persone che salgono in centro a piedi.
In piazza Italia la polizia, in piazza IV Novembre carabinieri e vigili urbani per vigilare affinché la festa non sfoci in eccessi e non si creino assembramenti. Ma è chiaro che non violare qualche norma anti Covid in queste ore è difficile.
I tifosi, lontani dallo stadio da più di un anno, dopo la grande delusione di Ferragosto tornano a festeggiare. E allora fuori dallo stadio Curi, come in piazza IV Novembre, si intonano i cori della Curva Nord. Per inneggiare al Grifo Robot e per sfidare i “cugini” ternani, con i quali sarà ancora derby il prossimo anno, in Serie B. Ma prima c’è il derby per la Supercoppa di Serie C.
Una festa, quella biancorossa, a cui partecipano tante famiglie, anche con bambini piccoli al seguito. C’è chi ha messo la sciarpa biancorossa al collo anche al proprio cane. Perugia, non solo quella sportiva, dopo un anno difficilissimo può impazzire di gioia.
(notizia in aggiornamento)