Oltre cento persone hanno presto parte all’incontro con il giornalista Pietrangelo Buttafuoco, uno dei punti di riferimento dei moderati italiani, organizzato ieri sera all’Hotel Poledrini dalla lista civica “Cambiare Foligno” e dal gruppo consiliare “Rinnovamento”. Un appuntamento che non ha deluso le attese, con riflessioni attente e pungenti, affrontate con una vena di filosofia e di dissacrante critica, interventi infarciti di riferimenti storici e di retroscena umani e politici. Un vero mattatore che ha saputo catturare il numeroso pubblico con uno stile comunicativo accattivate ed originale. Come lo ha denito Daniele Mantucci – leader del centrodestra folignate – organizzatore dell’evento: geniale, provocatorio ed imprevedibile. A condurre la serata, il giornalista Claudio Bianchini, con una lunga intervista nel corso quale sono stati affrontati tutti i temi al centro del dibattito politico: dal fenomeno Grillo al ruolo di Berlusconi, e poi ancora uno sguardo a quello che sarà la terza repubblica ed i temi caldi della campagna elettorale, sino alle imminenti primarie nel campo del centrodestra e del centrosinistra e l’attuale crisi economico-sociale. Buttafuoco ha affrontato le tematiche con spunti capaci di aiutare e spingere il centro destra a riflettere, sul proprio passato e sul proprio futuro. Secondo il giornalista de “Il Foglio” ad esempio: Berlusconi ha avuto il merito di salvare l’Italia dal comunismo ma ci aspettava di più, se non altro nella scelta dei collaboratori”. Secondo Buttafuoco Berlusconi non lascerà la scena perché “il Pdl è il suo ed è lui che gestisce la cassa” mentre il giovane segretario Angelino Alfano non ha la possibilità né di sostituire né di ‘tradire’ il grande capo. La grande occasione mancata dal centrodestra è stata quella di impegnarsi per cambiare la società, il mondo culturale, ed i veri apparati del potere, inoltre – secondo Buttafuoco – la via d’uscita non può essere quella delle primarie, un circo Barnum con personalità impossibili come l’avvocato Samorì, l’avvocato Marra e persino l’ipotesi Flavio Briatore. E’ possibile che il centrodestra non trovi persone autorevoli? E cita – come esempio – l’attuale Ministro dell’Intero, Annamaria Cancellieri. Il fenomeno Grillo? Punta a conquistare giovani, indecisi e impreparati grazie alla banda larga che è la nuova strada delle comunicazioni mentre – stando alle sue opinioni – il grande comunicatore Berlusconi ha ormai perso capacità di persuasione ed appeal. Del fondatore del PDL è stata invece elogiata l’abilità in politica estera e gli accordi con Turchia e Russia che hanno però fatto saltare i nervi all’alleato americano. Alla fine – ha rilevato – è caduto sotto uno svolazzare di taffetà nel Bunga Bunga. Per Pietrangelo Buttafuoco il governo tecnico ha definitivamente consegnato l’Italia ai poteri forti internazionali mentre ormai la politica è fatta solo da nominati che hanno completamente perso il rapporto con il popolo ed il territorio. Le tre parole chiave per rifondare il centrodestra? Identità del popolo, decisione e fatti concreti.
