Il Fondo di Solidarietà delle Chiese Umbre, come noto, ha avviato per Pentecoste le procedure previste per sostenere le famiglie danneggiate dall'attuale crisi economica. A quanti ne stanno facendo richiesta sarà assicurato un aiuto, purché si possa riscontrare che abbiano tutti e cinque i requisiti fissati nello Statuto e in base ai quali si è attivata la grande colletta del 29 marzo scorso.
I Vescovi dell'Umbria esprimono una particolare gratitudine alle Fondazioni delle Casse di Risparmio di Perugia, Terni-Narni, Orvieto, Foligno, Città di Castello e Spoleto, che hanno stanziato a favore del Fondo di Solidarietà delle Chiese Umbre contributi particolarmente generosi e significativi, come del resto le Banche della nostra Regione, che hanno mostrato la stessa sensibilità. Le elargizioni del sistema bancario, che hanno affiancato le offerte raccolte nella Grande Colletta, hanno messo a disposizione della Chiesa sovvenzioni preziose per il raggiungimento delle finalità del Fondo.
Si esprime l'auspicio che l'intero sistema bancario regionale faccia seguito a questo gesto delle Fondazioni delle Casse di Risparmio e faccia giungere altrettante congrue donazioni per sostenere le numerose famiglie che sono in difficoltà anche nella nostra regione, a causa dell'attuale crisi economica.