“Il fiore in pietra di Todi fra Roma e Loreto” è il titolo di un prezioso volumetto dedicato al Tempio della Consolazione di Todi, del quale è autore Fabio Marcelli, Docente di Storia dell’arte presso l’Università di Perugia, pubblicato per iniziativa di ETAB Todi, storica istituzione cittadina proprietaria del tempio, quanto mai attiva nella tutela e valorizzazione di uno dei monumenti più importanti del Rinascimento italiano, “degno di raccontare e rappresentare – come si legge nel testo – i valori più alti della civiltà artistica e culturale europea“.
Il libro si concentra sulla Consolazione come splendida testimonianza della costellazione di chiese a pianta centrale che Donato Bramante disegnò per il più grande committente e patrono delle arti nella storia di Roma cristiana, Giulio II, il “papa-imperatore” per il quale il santuario tuderte costituiva uno snodo importante lungo l’itinerario culturale che univa il Duomo di Orvieto al “cuore mariano della cristianità”, la Basilica della Santa Casa a Loreto.
Il volume nasce come estratto del catalogo della mostra “Machiavelli e il mestiere delle armi: guerra, arti e potere nell’Umbria del Rinascimento“, dove è esposto anche il modello ligneo della Consolazione, al quale è dedicata una scheda che rivela il valore che ebbe durante il secolo in cui molti ingegni lavorarono a questa “splendida fabbrica che lustra l’Umbria, l’Italia e l’Europa“.
L’iniziativa editoriale di ETAB è stata resa possibile grazie ad un atto di puro mecenatismo di un privato che premia l’impegno dell’Ente Tuderte di Assistenza e Beneficenza per la straordinaria opera di promozione del monumento nell’ultimo anno e mezzo, da Wiki Loves Monuments ai Luoghi del Cuore del FAI fino all’emissione del francobollo.