Categorie: Salute & Benessere Terni

IL DIRITTO DI RESPIRARE

La protesta della gente si allarga: 100 mila volantini stampati vengono distribuiti ovunque, soprattutto davanti alle scuole, vista la sensibilità dei giovani sul tema ambientale. Si definiscono i dettagli operativi. Migliaia sono ormai gli sms che gli uni mandano agli altri. Un lavoro intenso coinvolge decine di giovani volontari. Man mano che passano le ore, sempre più famiglie prendono coscienza della situazione. Lo sostiene il consigliere regionale Enrico Melasecche (Udc) riferendosi alla fiaccolata prevista per lunedì pomeriggio a Terni.La raccolta differenziata a Terni spiega Melasecche – ferma al 25 per cento (secondo il rapporto Legambiente) e la stessa raccolta porta a porta non mai partita. Questi dati non possono non far riflettere tutte le persone di buona volontà. L'assioma chiaro: laddove non cè un livello adeguato di raccolta differenziata, non restano che incenerimento e discariche. Gli obiettivi del Piano Regionale (45 per cento di recupero) sono dunque falliti, e non mai stato raggiunto nemmeno il livello di raccolta differenziata fissato ben dieci anni fa dal Decreto Ronchi, pari al 35 per cento. Mentre la tariffa continua a salire e non appare all'orizzonte alcuna misura significativa per aggredire i problemi, la Regione vorrebbe persino imporre a Terni l'arrivo di rifiuti speciali e pericolosi da tutta Italia. Dopo i danni, anche la beffa.Per tutti questi motivi conclude il consigliere regionale dell'opposizione – dopo Wwf e ProNatura, hanno deciso di partecipare convintamente alla fiaccolata di lunedì pomeriggio anche altre forze associative quali il Comitato per la tutela e lo sviluppo della Conca Ternana, il Comitato per il diritto all'aria pulita, la storica associazione degli Amici del Nera e il Movimento cristiano lavoratori. Ed altre adesioni giungeranno nelle prossime ore. Nè destra, nè sinistra: ma una città unita in difesa del proprio futuro.